domenica 5 aprile 2015

Trekking di Pasqua

Giorno di Pasqua... perche' non festeggiare facendo cio' che piu' ci piace? Cioe' stare in mezzo alla natura? L'idea parte da Casarini dirca 12 ore prima.. e in poco tempo ecco che si forma il gruppo. Io, Gianluca, Emiliano, Kevin, il Davo e la Sabrina. Il rifugio Altissimo e' aperto... quindi si va. Partiamo da San Valentino, meteo decente con qualche nuvola e qualche accenno di sole. Saliamo per il sentiero delle Vipere visto che ci hanno detto che e' pulito. Sempre bello. Arriviamo a Malga Bes e da qui saliamo verso Bocca del Creer. Comincia ad esserci un po di neve a terra ma si sale senza problemi. Dal Rifugio Graziani cominciamo la salita verso la cima dell'Altissimo. La forestale e' innevata, tira un po di vento e, a quota 1900 scendono giusto 2 fiocchi di neve tanto per rendere l'atmosfera ancora piu' magica. Fortunatamente solo una nuvola passeggera e in breve tutto finisce. Comincia a vedersi il cielo azzurro. Sotto di noi il lago in tutta la sua bellezza. Raggiungiamo la cima per le foto di rito. Da qui si vede tutto il lago, da parte a parte. Entriamo finalmente dentro il rifugio dove ci spariamo polenta con salsiccia. Beviamo vino, birra e grappe. E' gia' ora di ripartire. Ovviamente , invece di seguire la forestale, decidiamo di tagliare dritto per dritto la montagna. Un bel vertical drop devastante. In pochissimo tempo incrociamo la strada asfaltata. Scendiamo tenendo la destra e costeggiando la Malga, da qui proseguiamo fino al Rifugio Fos Ce per poi scendere nel bosco fino a Pianaz. Molto meglio il bosco che la strada asfaltata. La stanchezza comincia a farsi sentire ma tra una chiacchiera e l'altra arriviamo finalmente a San Valentino. Una bella giornata passata all'aperto in ottima compagnia. Trekking di 15 km X 960 metri di dislivello. Niente male. QUI LE FOTO

sabato 4 aprile 2015

Garda 4 Aprile 2015

Oggi torniamo a Garda. Presenti alla sgambatina del giorno io, Casarini e Daniele. Partiamo da Gardacqua. Un giro random, con le idee abbastanza chiare, ma senza seguire nessuna traccia. La giornata e' soleggiata e la temperatura ottima. Saliamo dalla Valle dei Mulini, visto che e' da un po che non la facciamo. Soltio giro fino ad incrociare l'asfalto e da qui verso San Zeno. Mi supera un signore con un'ibrido.. mi attacco. Tengo la ruota praticamente fino a San Zeno... Sta salendo ai 17 km orari. Mai andato cosi' forte. Aspetto i miei compagni di merenda e proseguiamo il nostro giro. Saliamo verso Prada Bassa per poi cominciare la discesa che ci portera' fino a Campo. 750 metri di dislivello di classica sassaia del Garda. Gianluca ha la frontina da 29 e soffre la discesa. Daniele va giu' veloce. Io mi fermo ogni tanto. Il panorama sul lago e' sempre il top. Scambiamo 4 chiacchiere a Campo con un'abitante tipica del paese.... che parla in siciliano o forse in calabrese. Non capiamo cosa dice ma almeno ridiamo un po. Cominciamo il rientro sul Sentiero del Pellegrino, Daniele si accorge di aver finito i freni... poco male. Tanto adesso e' salita! Prendiamo la strada panoramica, interminabile, che torna verso San Zeno. Circa 6 km in tutto. Comunque arriviamo in cima senza grossi problemi. Gianluca addirittura vorrebbe andare in cima alla Pineta Alta... Ma meglio accontentarsi. Per arrivare alla macchina non e' tutta discesa. Ci buttiamo dentro la pineta con variantine a gogo. Fango assente ovunque! Arriviamo cosi' a Castion e da qui rientriamo verso la Valle dei Mulini. Da qui alla macchina e' una passeggiata di piacere. Non ci facciamo mancare nemmeno le scalette. Arriviamo alla macchina, ci cambiamo e andiamo a rifocillarci. Un bel piatto di bigoli alle sarde in riva al lago e' quello che ci vuole! Il GPS segna 44,5 km x 1560 metri di dislivello. Altro giro allenante anche oggi! QUI LE FOTO