venerdì 31 luglio 2009

S.Anna Bike Park



Apre ufficialmente domani il Bike park a S.Anna Pelago (Mo). Sono felice di comunicare che Omar e' il noleggiatore ufficiale delle bike... le Felt Redemption gia' da me usata a Sestola e che si conferma bici veramente ottima! E' possibile noleggiare direttamente al Parco oppure anche prenotare in Negozio. Ovviamente sono disponibili anche protezioni, pettorine e caschi integrali. Le bici a noleggio verranno poi vendute a fine stagione e prezzi strepitosi. Per info Iditabike via U. La Malfa 15/17 Casinalbo (Mo) Tel. 059/550808 e chiedere di Omar.

mercoledì 29 luglio 2009

Nuova Ibis Mojo HD


Posto pari pari la mail ricevuta da 4Guimps importatore per la Ibis Mojo:

Prima di parlare degli intriganti dettagli tecnici, vogliamo segnalare che la nuova bici è gia stata messa alla prova, anche in maniera molto dura.
Appena nata, già vince
Brian Lopes ha passato la scorsa settimana a Vars, in Francia, gareggiando nel Trofeo delle Nazioni di Enduro, una gara in pieno Enduro style, un genere divenuto ormai popolarissimo in Europa, che vede i riders impegnati per due giorni su prove speciali ricavate da percorsi decisamente downhill. Questo tipo di evento è composto da dieci prove speciali disposte su due giorni, per un dislivello complessivo di oltre 10.000 metri. Per gli amici anglofoni che non gradiscono il sistema metrico e sono pigri in matematica sono circa 32.800 piedi o 6,21 miglia misurando in verticale! Faceva parte della gara anche una prova speciale extra, disputatasi il sabato sera in notturna, non valida per il tempo finale, ma con 500 euro in palio per il vincitore.Brian, insieme a Mark Weir e Jason Moescheler ha formato il Team USA 1. Il portacolori Ibis ha agguantato il primo successo con il prototipo Mojo HD durante il primo giorno di gara, vincendo una prova speciale sabato, spingendo il team al secondo posto assoluto alla conclusione della prima giornata di gara.
Brian è veramente contento della nuova bici e ci ha detto un paio di cose inviandoci un sms chiaro: “La bici è impressionante”
Ok, abbiamo capito che scrivere tanto con un Blackberry non è così facile.
Brian's Sunday Night Report
Scherzi a parte, vi proponiamo un messaggio decisamente più lungo ricevuto direttamente dal Blackberry di Monsieur Brian Lopes:
“La gara di Enduro è stata molto più dura di quanto pensassi. La fatica si è fatta sentire su tutti i fronti: ruote, gomme, freni, sospensioni, il mio corpo ed ovviamente il nuovo telaio si sono dimostrati oltre le più rosee aspettative. La nuova HD non ha perso un colpo. Pur avendo ricevuto il telaio solo una settimana fa e avendoci fatto solo un giro prima di spedirla in Francia le ho fatto passare un test davvero duro. Su dieci prove massacranti, tre delle quali concluse con le gomme a terra, i francesi le hanno vinte tutte tranne una (che ho vinto io!). E’ stata dura batterli su un percorso che conoscevano come le loro tasche, è difficile credere che questa bici non sia più pesante della Mojo standard, vedendo come divora percorsi degni delle downhill più massacranti. L’escursione aumentata, la rigidità, la confidenza data dai grandi pneumatici e dai dischi da 203mm ti permettono di lanciarla sui terreni più duri, ma la nuova HD è anche estremamente efficiente e leggera per farsi una bella pedalata in salita. Un’altra arma si aggiunge al già ricco arsenale Ibis…”
Wow, così si fa. L’unico vincitore non francese di una prova speciale è stato Brian in sella al prototipo Mojo HD, è impressionante. Ora però vi sveliamo ancora qualcosa sulla nuova bici.

Mojo "HD", Specifiche del Prototipo
Prezzo e data di consegna sono ancora da decidere.
Escursione ruota posteriore da 160mm.
Sospensione DW Link.
Ruote da 26”.
Peso per telaio con ammortizzatore: 2.812 -2.948 gr. (non ci siamo ancora ma stiamo tarando il layout).
Angolo di sterzo 67° con forcella da 160mm (Brian ha utilizzato una forcella da 170mm questo weekend, è possibile anche montare una forcella da 180mm).
Lunghezza carro: 43,49 cm.
La misura del tubo orizzontale è la stessa della Mojo Carbon
Asse posteriore 12 x 135 mm Maxle.
Forcellino sinistro post-mount in magnesio, forcellino destro in carbonio.
Compatibile con le nuove serie sterzo coniche: 1 1/8 superiore, 1.5 inferiore
Compatibile sia con Chris King InSet che con Cane Creek Frustum.
Se vuoi montare la tua forcella da 1 1/8", abbiamo quello che fa per te. Sarà disponibile un adattatore, e potrai utilizzare una serie sterzo King sopra e sotto.
Ruota posteriore da 2.35"-2.5" in funzione dalla marca e forma dei tasselli laterali.
Cuscinetti su doppia fila a contatto obliquo sul link inferiore, con meno gioco rispetto ai tradizionali cuscinetti. Non è necessaria regolazione del precarico. Cuscinetti radiali 28mm x 15mm x 7mm nella parte posteriore per migliorare la rigidità e la resistenza all’usura.
Il leveraggio, come sulla Mojo e Mojo SL è stato progettato per ammortizzatori ad aria. La Mojo HD è dotata di un Fox RP23 8.5" x 2.5". Si può utilizzare anche il Fox DHX Air ad eccezione che nel telaio in misura Small. Non è possible montare un ammortizzatore a molla. Abbiamo abbassato il tubo superiore per migliorare leggermente lo standover rispetto alla Mojo regular, e posizionare il movimento centrale più in alto a causa della lunga escursione (abbiamo fatto il possibile per mantenere la compatibilità con il Fox DHX Air su 3 delle 4 misure).
Altezza movimento centrale 350-355mm a seconda delle gomme.
Lo sviluppo del guidacatena è sulla buona strada, annunceremo presto i marchi compatibili. Il telaio non avrà ISCG mounts quindi non sarà compatibile con il sistema Hammerschmidt.
Il tubo del freno posteriore ed il cavo del deragliatore posteriore sono alloggiati sul tubo inferiore, con alloggiamento nel forcellone per il cavo del cambio posteriore.
Il cavo del deragliatore anteriore (se montato) e del reggisella telescopico (se montato) sono alloggiati sul tubo superiore
Ricordiamo nuovamente che prezzo e tempi di consegna sono in via di definizione.
Stay tuned for more.Ibis

domenica 26 luglio 2009

Giro del Corno alle Scale


Gran bel giro ieri nell'appennino Modenese. Ci troviamo a Fanano dove lasciamo 2 macchine per il rientro e saliamo con un mezzo a Capanna Tassoni. Qui Luca si accorge di aver lasciato le scarpe giu' a Fanano. Le va a recuperare e partiamo con un'ora di ritardo. Un saluto a Gigi e si va. Raggiungiamo Croce Arcana e da qui andiamo al Lago Scaffaiolo sul sempre fantastico sentiero in singletrack prestando attenzione ai pedoni. Giungiamo al Lago e da qui al Rifugio Duca degli Abruzzi. Doverosa sosta birra. Da qui comincia la parte a me inedita. Prendiamo lo 00 con tratti alle volte non pedalabili ma solo pochi metri. Arriviamo al Passo Strofinatoio a quota 1800 circa e da li scendiamo verso il Passo Cancellino. Prima parte della discesa da affrontare a piedi, ma poi comincia una spettacolare calata con un susseguirsi di curve nel bosco da fare belle veloci. Arriviamo al Rifugio Segavecchia dove e' obbligatoria la sosta cibo. Tagliatelle ai funghi e Birretta. Caffettino e si riparte... ci attende la salita chiamata "Il Calvario". Tutto sommato e' pedalabile.. non molla mai ma si riesce a prendere il ritmo. Spettacolare forestale tutta all'ombra. Proviamo anche una variante per scendere evitando la strada forestale ma siamo costretti a tornare sui nostri passi causa sentiero sporco e chiuso dalle piante. Peccato perche' sembrerebbe una vecchia strada... con tanto di muretti di contenimento. Arriviamo cosi' a Corno alle Scale e da qui proseguiamo verso il Passo della Riva. Scendendo verso il Lago Pratignano Kevin perde una rotellina del cambio ed e' costretto a farsi gli ultimi 15 km scendendo nei tratti in salita. Pero' non vuole perdersi le tre mitiche discese che Marco ci ha promesso di fare scendendo verso Fanano. La prima Cappelbuso... sempre stupenda.... poi siamo risaliti su asfalto facendo "Gli Orti"... discesa tecnica e spettacolare... poi siamo risaliti ancora un po' per finire con un sentiero molto trialistico e arrivando direttamente ai "Ponti" facendo tutta la discesa Offroad! Complimenti a Marco per averci guidato in uno dei giri che ritengo piu' panoramici del nostro appennino e anche spettacolari come bellezza e tecnica delle discese, a Kevin che ha tenuto botta gli ultimi Km spincendosi la Ibis, a Luca che con la sua front ha mostrato grandi capacita' e a me che ho scelto di passare questa stupenda domenica in compagnia di amici! QUI LE MIE FOTO

giovedì 23 luglio 2009

Salzkammergut Trophy.... L'Inferno Bianco


Riporto di seguito il racconto di Lorenza Menapace sulla sua gara. So cosa vuol dire soffrire il freddo perche' sono uno dei " sopravissuti" della Dolomitisuperbike quando fu sospesa per una copiosa nevicata e ci ritrovammo tutti in albergo a tremare per oltre un'ora quasi in ipotermia.
E qui, a vedere dalle immagini riportate sul sito
e a leggere il racconto di Lorenza.... e' stato molto peggio!

Da Lorenza Menapace Fan Club:

....returned from salzkammergut... un'esperienza allucinate!! Bellissimo per quanto concerne il contesto, la gente ed i ragazzi italiani incontrati tutti fantastici. Il diluvio ha avuto inizio il sabato alle 3 di mattina quando ci siamo alzati per colazione ed è terminato la sera del sabato alle 23!!Partenza alle 5 a.m. sotto una pioggia battente che facevo fatica a respirare, dopo i primi 10 km di TOTALE salita passo tantissima gente... al primo ristoro mi ritrovo prima donna assoluta, mi sembrava quasi impossibile!!Diluviava, tremavo che non riuscivo a tenere ferma gambe e braccia, gli occhi mi bruciavano per il fango che entrava..proseguo. Al 30^ km trovo Enrico che mi conferma il primo posto con notevole vantaggio sulla seconda. Scendiamo verso il fiume che lambisce il sentiero dove passavamo e vedo un ragazzo davanti a me scivolarci dentro, subito soccorso, ha ripreso la mtb e salito di nuovo in sella!PAZZESCO! Incontro un ragazzo toscano facciamo alcuni km insieme... poi lo stacco, poi recupero la gamba che causa il freddo era dura e mi stacca lui, lo lascio andare... Arriviamo in un canyon verso il 60 km, sono sempre prima...e una slavina di rocce scende sulla nostra dx, eravamo in tre "eremiti" ci siamo messi ad urlare... ma abbiamo proseguito con il rumore di rocce a destra e il fiume impetuoso a sx..... Passo alcuni ragazzi, viola in faccia dal freddo, guardo il garmin 2 gradi!!! Continua la mia ascesa... salite anche al 28%... e si sale non voglio scendere! Rompo la pedalina e fatico a sganciare la scarpetta e questo mi fa cadere piu volte!!!! Mangio in continuazione, ho freddo, tremo e come me tutti gli altri.... sono all'ottava ora di pioggia ininterrotta... sento singhiozzare un ragazzo... dio mio.. penso che senso ha tutto questo? Scendo da un single track, è un fiume e mi porta via.... ci cado dentro, anche li sono sola nessuno accanto, ormai molti si erano ritirati, arrivo all' 85 km trovo il ristoro e vedo gente assiderata tremare come foglie.... e NEVICA, NEVICA tantissimo... io in pantaloni corti con 9 ore di pioggia addosso. Per me, non aveva piu' senso continuare.....ho detto a me stessa, brava hai resistito sola finchè il buon senso ti ha detto di resistere. Mi ritiro serena della scelta fatta.... ero prima ancora (la seconda l'ho incontrata che passava pochi minuti) ..e quindi perdo posizioni...dato che loro verranno fermate poco più avanti dove era stato messo il gate nonostante questa "rinuncia"....sono maturata ancora, nuovamente....ho fatto cose che non potevo nemmeno pensare di riuscire a fare, sia a livello tecnico che sportivo...che spirituale.

Sotto un cielo di stelle


martedì 21 luglio 2009

Freeride al Cimone Siamo ancora noi!


Oggi spettacolare giornata di Freeride al Cimone. Gruppo d'assalto composto da me, Fabione, Enea e Pablo "Gumu" Gualdi. Arriviamo su abbastanza presto e io e Pablo noleggiamo due Mtb. Una Norco per me e una Commencal per lui. Enea ha la Felt di Omar e Fabio la sua fida Mandraka. Ci spariamo la pista Blu per far prendere confidenza ad Enea e Gumu con il diverso stile di guida. Da questo momento sara' un susseguirsi di discese stoppate solo dalla pausa pranzo. Falco Rosso, Skinny, DH e per finire pure il Pino Solitario... bella discesa tecnica... con variante "Difficile" impegnativa. Unico neo... l'autista del pulmino ci ha detto che gli impianti di risalita di Montecreto erano aperti.... e con sommo dispiacere abbiamo constatato che erano chiusi... costringendoci a un rientro pedalato di 7 km... e vi posso garantire che pedalare quei carri armati e' faticoso. Grandi risate a pranzo con Enea in gran spolvero e adrenalina a fiumi nelle discese. Fabione si e' pure sparato un drop... e anche un front flip ;) senza conseguenze! Il trio famelico composto da Enea, Fabione e Gumu si e' fatto due discese piu' di me... io ero cottarello e ho preferito riposare... le discese di sestola sono da affrontare lucidi... ho preferito finire in bellezza senza danni. Gli impianti praticamente erano aperti per noi! C'erano altri 4 freeriders... pero' pensate... girare a Sestola... in 7! Uno Spettacolo! Gran bella giornata da ripetere. Purtroppo la voglia di girare ci ha impedito di fare foto. Qualche scatto lo trovate QUI dalla foto 13 alla 24. Grazie ragazzi.... millemilioni di questi giorni!

domenica 19 luglio 2009

Giro dei 2 Laghi del Cimone


Oggi ci siamo sparati il giro dei 2 laghi del Cimone. In effetti i laghi dovevano essere tre.. ma siamo arrivati lunghi con l'orario e abbiamo optato per un taglio di giro. Ritrovo ore 9 ai Ponti e sorpresa.. siamo in 37! Un po' difficile da gestire la cosa, qualche problema meccanico evitabile ma comunque riusciamo a partire. Al Lago della Ninfa perdiamo qualche partecipante che decide di fare un giro piu' leggero. Noi si prosegue per l'ippovia, i taburri, il Passo Colombino e qui tutto il gruppo si dirige a Capanna Tassoni per mangiare. Io, Fabio e Luca ci spariamo la discesa della Mirandola e risaliamo poi a Capanna Tassoni. Goduria infinita. La discesa e' pulita e spettacolare come sempre. Un saluto a Gigi di Capanna che mi offre anche un mirtillino e poi si riparte prendendo il 425 e saltando cosi' Croce Arcana e il Lago Scaffaiolo. Il gruppo procede e arriviamo al Lago Pratignano. Umby cade e gli esce la spalla. Dovra' finire il giro su asfalto. Un grosso spavento per tutti ma con un po' di riposo tornera' come prima. Niente di rotto fortunatamente. Comincia per noi la mitica discesa di Cappelbuso... 12 km... 900 mt di dislivello negativo. Ci mettiamo davanti io e Fabione... non ci sono bivi quindi possiamo scendere a cannone. Fantastica... pulita e con terreno ottimale! Arriveremo alle macchine dopo aver percorso 53 km con circa 1500 metri di dislivello. Da segnalare anche le cadute senza conseguenze di Luana, Andrea e del Bacchia. A loro un augurio di pronta guarigione. Presto le foto.

giovedì 16 luglio 2009

Il Battesimo di Fabione


Si e' tenuto stasera al "Secret Spot Pistino Etilico" il battesimo di Fabione. Partita malissimo con rottura del cambio e foratura al 5° salto, la serata ha preso il via con 2 discese da parte del nostro amico. Si e' sparato subito il "Salto Gattone" (nella foto) e ha seguito i vari freeriders delle loro discese. Ha pure avuto l'onore di fare una discesa in sella alla Banshee del Nonno. A seguire tigelle e birra al Quaglio's. QUI LE FOTO

mercoledì 15 luglio 2009

Notturna a Ponte del Diavolo


Bel giro ieri sera in compagnia di Marco "Anatas", Francesco "Kevin" e Gianluca "Lucky69". Partiti in localita' Monzone, ci siamo diretti verso il Ponte del Diavolo. Tre salite e tre discese, una piu' bella dell'altra, da quella tecnica a quella iperveloce. Uno spettacolo. Il ponte poi e' sempre un bel vedere. Giro non lunghissimo come chilometri (circa 21) ma tecnicamente perfetto. Oltretutto sono piu' di 800 metri di dislivello... direi che possano bastare... anche perche' in discesa bisogna essere lucidi. Bei panorami sul Castello di Brandola, due delle tre salite direi "impegnative" cosi' come le discese. Ottima la compagnia e birra a fine giro come da programma. QUI LE FOTO

martedì 14 luglio 2009

La DolomitiSuperBike del Pasta

Ecco il racconto di Cristian Beltrami alias "Pasta" della sua DSB.

Preoccupazione tanta, il pensiero di tutti quei km era enorme, ma mi spaventavano di più i mt... mai sentita così tanto una gara. La volontà di finirla però era ancora più grande. Mi sentivo che l'avrei portata a casa, stavo bene... gli unici dubbi erano l'alimentazione (che la sbaglio sempre) e i guai meccanici (un dramma)!!!
Dopo 20km la mia consapevolezza di arrivare era già una certezza, mi stavo già immaginando l'ultimo km... ed ogni 45' mangiavo e mangiavo e bevevo.
Intanto i km passavano ed anche i cartelli dei -90... -80.... -70... mi sono detto hai già fatto gare di 70km, le gambe stanno bene, lo stomaco anche... perchè non dovresti arrivare ed immaginavo l'ultimo km....
Sull'Elmo ho pensato manca solo Baranci e Prato Piazza... arrivo...
Al confronto delle altre salite, Baranci non mi sono neanche accorto che era iniziata ed era già finita (una goduria!!)
Ora c'era il drittone da S.Candido-Dobbiaco-Laghi, è stato un divertimento, sorpassavo che era un piacere... sembrava di fare il solito allenamento serale vicino a casa
Ora Prato Piazza, 600 metri di dislivello, lo stesso da Riva del Garda a Ledro e vuoi che non ci riesca!?!?! L'ho fatto tante di quelle volte che lo so a memoria... nella mia testa stavo andando a Ledro ed io Ledro ci arrivo sempre... ed intanto pensavo all'ultimo km.
Gli ultimi 200mt (di disvello) per Prato Piazza mi sono accorto che ne avevo ancora e quindi via a spingere, tanto ero già arrivato. Sorpassavo anche in salita, mai successo con questa facilità
La discesa per Villabassa fantastica, poi il cartello -10km... -5km... il solito strappettino bastardo degli ultimi km (ma perchè la devono mettere in tutte le gare non l'ho ancora capito, ormai è finita, però l'ultima bastardata ci vuole sempre) e finalmente -1... a questo punto non sapevo più cosa fare, erano 8ore che pensavo all'ultimo km e non sapevo se gridare, darmi delle sberle per vedere se sognavo, piangere dalla felicità, alzare le mani e sinceramente non ricordo cosa ho fatto... però il traguardo l'ho passato!!!!
PS: un grazie enorme a Parola.

lunedì 13 luglio 2009

domenica 12 luglio 2009

Weekend al Bargetana


Questo weekend ci siamo dati al Trekking. Partiti alle 22,45 circa dalla Presa Alta di Ligonchio siamo saliti fino al rifugio Bargetana. Circa un ora e quaranta di cammino per coprire i 7 km. Temperatura alla partenza 10,5 gradi... in salita pero' ci si scalda visto che ci sono da fare circa 700 metri di dislivello. La Luna ci tiene compagnia per meta' del tragitto e il cielo stellato ci regala anche una stella cadente. Arriviamo al rifugio e la Glenda ci accoglie con Chianti, Salame e Formaggio. Non possiamo chiedere di meglio. Facciamo due chiacchiere fino alle 2,40 e poi ci ritiriamo nelle tende a dormire. Punto la sveglia alle 3,30 per andare a vedere l'alba ma non riesco a svegliarmi. Parte pero' Romeo il papa' della Glenda che si va a sparare l'alba sul Cusna. Al mattino sveglia alle 8,30, colazione e arriva la brutta sorpresa... Romeo e' scivolato e si e' rotto il perone... arriva dopo 3 ore di cammino fatte zoppicando. Prepariamo il fuoristrada e mi metto alla guida portandolo giu' alla Presa Alta dove Alice lo prleva per portarlo all'ospedale... se la "cavera'" con 45 giorni di gesso.... Ci mettiamo al lavoro su al Rifugio... c'e' pieno di gente affamata che deve mangiare quindi accendiamo la griglia. La Ba, Paolo e Marco si mettono alla cottura, io spennello la coppa con un intingolo al timo e la Monny e la Simo portano le grigliate in cucina. Andiamo avanti alla grande e alle 15,30 tutti hanno mangiato. Ci sediamo anche noi insieme a tutti i ragazzi del Rifugio e mangiamo divinamente. Verso le 17,30 partiamo a piedi per tornare alle macchine dopo aver salutato tutti. Gran bel Weekend. peccato per Romeo e speriamo che si rimetta presto. QUI LE FOTO

mercoledì 8 luglio 2009

Notturna a Ca del Vento


Stasera bel giro in Mtb in compagnia di amici. Partiti da Borzano in 13 siamo saliti fino a Casa Speranza, poi prima discesina tecnica, poi su all'ingresso del Toboga, Via Scaparra, tutto l'anello e infine la nuova variantina rispolverata nei vecchi ricordi che scende a Iano. Rientro per l'osservatorio e poi alle macchine. Giro non lungo ma comunque sempre bello. 20 km e 700 metri di dislivello... non male. A fine giro lavata veloce alla fontana di Borzano e a seguire pizza e birra a go go. Bella serata in compagnia di amici. Grazie a tutti! QUI LE FOTINE ;))

U2 360° Tour... Milano 07/07/2009


Martedi' 7 Luglio mi sono sparato il 4° concerto degli U2. Partito con il Max di Bologna, la Maggio, l'Isa e la Zek con due macchine, siamo arrivati a Milano alle 19,30. Parcheggio, panino salsiccia e cipolla con birra (obbligatorio). Le ragazze entrano, io aspetto il Max che deve dare via un biglietto. Prima pero' mi dice che il suo e' di fianco a quello delle ragazze. Ce lo scambiamo tanto e' lo stesso anello. Ci beviamo una birretta insieme e poi entro. Lui ha il biglietto per il prato.... Raggiungo le altre e mi godo lo spettacolo. Palco incredibile, cambia colore ogni canzone, Bono sempre fantastico e coinvolgente. Il concerto comincia con le note della canzone Space Oddity di David Bowie... un effetto incredibile. Ci spara le canzoni dell'ultimo album e tira fuori qualche perla, tipo Ultraviolet e Party Girl dedicata alla figlia Eve che ha compiuto 18 anni anni e sale sul palco con lui per brindare. Un tributo a Michael Jackson e a San Suu Kyi da pelle d'oca. Grande anche il pubblico dello stadio che durante la canzone Unknow Caller forma con dei fogli colorati i numeri 3:33 che per gli U2 hanno un significato speciale. Serata da pelle d'oca e concerto veramente spettacolare visto da 80.000 persone. QUI LE FOTO

sabato 4 luglio 2009

Freeride al Cimone


Oggi altra bella giornata di Freeride al Cimone. Con la bici di Omar di Iditabike (Felt Redemption vedi foto) il casco integrale e il body armor mi sentivo molto sicuro. Bici montata con una Marzocchi Bomber 66 da 170mm di escursione all'anteriore e 165 al posteriore, disco da 205 anteriore e 185 posteriore e doppia corona con un bel Bash di protezione. Spettacolare. La bici copia tutto perfettamente. Ti permette di fare quello che vuoi... unico neo... freni poco potenti.. che ho visto poi essere gli Avid Juicy 3.... sicuramente ci vorrebbe un Upgrade... perche' la velocita' aumenta. Comunque... ci presentiamo ai blocchi di partenza io, Fabione, Tony e Raffa, un mio amico di Modena che ha un passato da Downhiller... e arriva con una Commencal da 200 mm di escursioni... un bel ferro! Ci spariamo subito il Falco Rosso per un paio di volte, poi ci lanciamo nella Skinny Shark dove ci divertiamo sulle passerelle, la seconda volta Tony si spara pure un Drop alto oltre un metro... poi ci facciamo la Blu, ci spariamo 6 discese una piu' divertente dell'altra. Durante la seconda buco.... cambio camera d'aria e si riparte. Mi deve aiutare Fabione perche' ho qualche problema a rimontare il copertone.. nel frattempo aggiusta pure un freno di un'altro tipo! Ci fermiamo per mangiare e nel frattempo la seggiovia chiude per l'ora di pranzo. Appena ci sediamo.. scoppia un grosso temporale... che non ci permettera' piu' di tornare in sella. Peccato.. altre tre o quattro discese ci stavano! Sara' per un'altra volta. Incontriamo i ragazzi del pistino e Gianni mi da un passaggio alla macchina che era parcheggiata a Pian del Falco. Gli devo una birra. Giornata divertente come al solito, con la bici giusta il divertimento oltretutto sale... e sicuramente torneremo su! Grazie amici! QUI LE FOTINE ;)

mercoledì 1 luglio 2009

Staffetta CicloPodistica a Lido Po.


Si e' svolta ieri sera a Guastalla la staffetta Ciclopodistica organizzata dal Team Sculazzo. Il percorso di mtb tracciato da Capitan Umby si e' rivelato molto divertente. Circa 100 staffette divise tra Coppie, Misti e Solo si sono date battaglia per circa un'ora e mezza. Soddisfatti sia gli organizzatori che i concorrenti. Un elogio al mitico Enea che, trovatosi senza podista, ha partecipato nella categoria "SOLO" concludendo al terzo posto. Complimenti a tutti i partecipanti, ai ragazzi arrivati da MILANO!, a Khaty Pitton sembre felice e sorridente e agli organizzatori. QUI LE FOTO