domenica 28 novembre 2010

28/11/2010 Prima Nevicata


Un po in anticipo oggi ha fatto la sua apparizione la prima neve in citta'. Ne ho approfittato per fare un giro intorno a casa e scattare qualche foto. QUI L'ALBUM

sabato 27 novembre 2010

Obereggen by Night... Deliriooooooo!


Come l'anno scorso, anche quest'anno abbiamo deciso di inaugurare la stagione sciistica a Obereggen. Apertura in notturna, dalle ore 19 alle ore 22, skipass gratuito! Si parte alle 16,20 da Modena. Siamo in 10, Io, Paolo, La Bina, Luca, Elena (credo), Fabione, La Polly, Marino, Monica e Terry. Un bel manipolo di persone. alle 18,50 precise parcheggiamo a Obereggen dopo aver trovato neve in autostrada fino a Mantova. Fortunatamente qui il cielo e' limpido! Neve fresca caduta sulla strada e sugli alberi rendono l'ambiente stupendo. Temperatura freddina.... -6 ma tutto sommato si sta bene. Nell'arco di 10 minuti i parcheggi si riempiono... mai vista tanta gente! Recuperiamo lo skipass gratuito e ci mettiamo in fila alla cabinovia. Pensare che l'anno scorso non c'era praticamente nessuno... Non ci perdiamo in chiacchiere e andiamo. La neve fresca spostata dalle centinaia di sciatori formula varie cunette... pero' e' magnifico essere qui. Tentiamo di mangiare qualcosa ma al rifugio c'e' una persona sola a servire e nel ristorante a valle ci dicono che non prendono piu' ordinazioni perche' la gente "va via senza pagare"... voglio vedere quando saranno in piena stagione come gestiranno la cosa. Ci facciamo un'ultima discesa (in totale 5) e ci cambiamo. Decidiamo di andare verso Nova Ponente per vedere se troviamo qualcosa da mangiare... sono le 23 e non sara' facile. Salutiamo il gruppo guastallese e andiamo. Giungiamo in paese e un miraggio appare davanti a noi... un pub... aperto.. ovviamente vuoto... ma APERTO! Entriamo e riusciamo finalmente a mangiare e bere! Dopo esserci rifocillati ripartiamo. L'autostrada e' vuota e il meteo e' ok. Il cielo e' stellato e la luna calante si mostra a noi. Alle 3 arriviamo a casa, stanchi ma comunque soddisfatti della bella serata trascorsa. Speriamo che il prossimo anno si organizzino meglio e che, visto che hanno la possibilita',se ci fosse neve come quest'anno aprano le altre due piste illuminate. Alla Prox

domenica 21 novembre 2010

C'Dale Scalpel test sulle Sassaie del Garda


Dopo un venerdi' notte in baracca e due ore e mezza di sonno, sabato mattina mi trovo alle 7,15 con Marco. Destinazione Garda per provare una Scalpel 2011. Sosta obbligatoria ad Affi per la colazione e poi via. Ore 8,25 siamo davanti al Bike Store di Costermano che ci consegnera' l'oggetto del desiderio. Due dritte sul funzionamento della Bike e via. Alle 9 siamo in sella. Saliamo dalla Valle dei Mulini e subito ci rendiamo conto dell'acqua che e' venuta in questi giorni... il fiumiciattolo che scorre nella valle e' bello pieno e in un punto attraversa anche la strada! Si sale per boschi fino a San Zeno e qui prendo la decisione: Piuttosto che infangarci nella pineta andiamo verso Campo, percorrendo la famosa "sassaia". Ovviamente non dico a Marco della difficolta' della discesa.... gli scorci panoramici sul Garda da qui sono stupendi. Scendiamo stando attenti nei punti piu' viscidi ma tutto sommato la discesa risulta piu' percorribile del previsto. La Scalpel viene messa severamente alla prova. E Marco dimostra di essere piu' sicuro nonostante le gomme montate di serie che non tengono niente. Arriviamo finalmente a Campo e da qui cominciamo il rientro percorrendo il Sentiero del Pellegrino (con un paio di strappi oltre il 30%). Nelle piantagioni di Ulivi stanno facendo la raccolta. Bello vedere le reti stese e i contadini al lavoro. Procediamo a passo spedito sul bellissimo sentiero con panorama su Pai e arriviamo cosi' a Crero. Risaliamo fino ad Albisano e anche qui foto di rito nel punto Panoramico. Sotto di noi Torri del Benaco. Cominciamo la salita verso il Monte Luppia. La gamba comincia a risentire della fatica, oltretutto la Scalpel in prova ha la doppia. Il meteo ci regala anche l'occhio del sole! La discesa dal monte Luppia comincia con il tratto veloce nel bosco. Il fondo tiene bene e scendiamo senza problemi. Sotto di noi Garda. Comincia il tratto tecnico... e purtroppo le piogge dei giorni scorsi hanno letteralmente scavato il sentiero trasportando anche un sacco di sassi smossi. Onde evitare di rovinarci la giornata decidiamo di percorrere i tratti piu' tecnici a piedi. Arriviamo cosi' sul lungolago di Garda con vasca finale in mezzo al mercatino di Natale. Una bella pizza con birra e' l'integratore perfetto per la giornata. Riportiamo la Cannondale in negozio ringraziando il titolare che oltretutto ci invita a tornare a provare sia la 29 (stupenda) che la Flash. Dalla carica di Marco direi che la bike abbia superato abbondantemente il test. Se non e' andata in difficolta' oggi dubito che sui sentieri delle granfondo abbia delle difficolta'! E una full da 9 kg dei gran problemi non dovrebbe darne! QUI LE MIE FOTO

mercoledì 17 novembre 2010

1° GP Iditabike.it


Solo due parole.... ACCORRETE NUMEROSI! Vi Aspettiamo!

lunedì 15 novembre 2010

Sulle Orme dei Dinosauri


Oggi giro a sorpresa! Sabato pomeriggio mi metto daccordo con i ragazzi di Carpi... ritrovo al casello alle 9 poi si decide... Verso Nord o Verso Est (Sassomarconi). Non piove... quindi si va verso il Lago. A Verona la Mirella comincia a parlare della Pista dei Dinosauri, sopra Rovereto. In un attimo si decide.... si va! Parcheggiamo a Rovereto e si parte. Siamo in 7, temperatura che permette la salita in maniche corte e cielo coperto con qualche sprazzo di sole. La salita e' sempre regolare. Ci attraversa la strada un capriolo e subito dopo uno scoiattolo corre veloce su un'albero. Spettacolo! Durante la salita ci fermiamo per andare a vedere le famose orme dei dinosauri. Foto di rito e si riparte. Giungiamo a quota 830 metri circa, fino ad incrociare il sentiero 115. Vedo i cartelli... ho un Deja vu... e' il sentiero tecnico dove l'anno scorso mi sono giocato un polso... BENE.... vorra' dire che mi prendero' la rivincita! Cominciamo a scendere. Il sentiero e' molto tecnico... e il fatto che non sia asciutto non aiuta! Si scende giocando qualche Jolly, voto 11 alla Mirella che viene giu' senza battere ciglio.... e vi posso garantire che gia' asciutto non e' semplice per noi ragazzi... davvero grande. Ci fermiamo di tanto in tanto per riposare le braccia e recuperare la lucidita'. In un punto con una lastra di pietra lunga almeno 20 metri e con pendenza importante il Mazzi decide di tentare il passaggio in sella... cadendo a terra e procurandosi una bella escoriazione sullo zigomo! Fortunatamente i danni sono lievissimi quindi si va avanti. Arriviamo tutti indenni a valle! Si torna al furgone e si decide di andare a mangiare ad Avio. Si va all'Agriturismo Dai Minelli. Ottimo cibo, ottimo vino e prezzo veramente politico! Sara' sicuramente una tappa fissa per i giri in zona. Grazie a tutti per la compagnia, felice di aver finalmente conosciuto l'amico virtuale di Facebook, Marco. QUI LE FOTO

domenica 7 novembre 2010

Bisognerebbe Vergognarsi...


Sabato notte, ore 1,30. La nebbia avvolge le strade. La visibilita' e' bassissima. Sul ponte di Rubiera mi attraversa la strada un'ombra. E' un cane lupo di grossa taglia, evidentemente smarrito, che attraversa piu' volte la strada, mettendo in pericolo la sua vita e quella degli automobilisti. Lo seguo e riesco a bloccarlo nel parcheggio del Ristorante Liberty. Il cane e' cotto, si sdraia, stanco. Non ha nessuna targhetta di identificazione e ha un collare che mi fa capire sia un cane che vive in campagna. Provo in qualche modo a caricarlo sulla macchina ma e' diffidente, sta alla larga, e di provare a tirarlo su non me la sento.. Pesera' almeno 45 kg ed e' sempre un cane lupo. Comincia il Valzer delle telefonate. Prima il 112, che mi da un numero di cellulare del canile di Bagnolo. Mi risponde una persona che prima mi chiede che ora e' poi mi dice che lui non viene (?????????) Sara' pure pagato da qualcuno per la reperibilita' mi chiedo. Mi da il numero di telefono dei vigili urbani di Reggio Emilia che a loro volta mi danno quello dei Vigili Urbani di Rubiera. Mi risponde la segreteria telefonica dicendo che gli uffici sono chiusi e di rivolgersi al 112 o 113. E siamo daccapo. Richiamo il 112 e mi rispondono che non possono farci niente. Il cane sembra capire, ci guarda e decide di alzarsi. Riprovo per l'ennesima volta a caricarlo in macchina ma niente da fare. Non si avvicina neanche. Lo seguo per un po ma poi sparisce in mezzo ai campi....Sono le 2,10.... Spero per lui che abbia ritrovato la strada di casa.... Mi dispiace non essere riuscito a portarlo perlomeno a casa dove avrei poi chiamato stamattina qualcuno... E mi dispiace che non esista un sistema efficente per far si che queste cose non accadano.... Deve pur esserci qualcuno che interviene anche di notte....