lunedì 31 dicembre 2012

31/12/2012 Giro di Fine Anno

Settimana intensa quella di fine anno. Oggi, ultimo dell'anno, decidiamo per un'altro giro in mtb, invogliati anche dal meteo clemente. Dopo aver discusso sulla location, accontentiamo la Mirella e decidiamo di salire a Fanano. Stiamo vicino a casa visto che poi stasera si mangia tutti a casa Arletti. Presenti io, Emiliano, Mazzi e la Mirella. Pochi ma buoni. La temperatura ai Ponti e' freschina... il Mazzi parte comunque con pantaloni corti! Ec Fisic!!! Io metto la giacca leggera. Ci sara' da salire per un po' e il sole sta lentamente scaldando l'aria. Decidiamo di arrivare fino al Lago Pratignano seguendo la strada che sale da Serrazzone. Sono circa 11 km di salita nei quali troveremo circa 930 metri di dislivello. Giro breve ma intenso ;) Durante l'ascesa scattiamo qualche foto. Il Cimone, ormai con poca neve, si erge in un cielo azzurrissimo... Fantastico. Si vede tutto il Crinale... dal Corno alle Scale fino al Cimone... e guardando verso la pianura, i Monti Veronesi sbucano fuori dalla cappa di smog. Arriviamo cosi' alla nostra meta, il Lago. Il Corno alle Scale e' illuminato dal sole, si sente nell'aria la musica degli impianti da sci. Foto di rito e via... Ultimo strappetto fino all'imbocco di Cappelbuso. Ora ci aspettano circa 10 km di discesa. Il primo tratto si rivela insidioso visto che il fondo e' asciutto ma ghiacciato. Il rumore delle gomme e' un continuo scricchiolio... che ci porta a scendere con molta attenzione. Le linee non sono chiarissime e diamo sfogo a traiettorie improbabili. Riusciamo anche a perdere la Mirella, fortunatamente recuperata al volo! Il primo tratto di Ca de Fuochi e' stato un po devastato dai cinghiali... al punto che in un tratto non capiamo se siamo o no sul sentiero principale! Meno male che il tratto e' breve e il sentiero e' sempre piu' pulito. Alcuni alberi caduti ci fanno deviare nell'ultimo tratto della Madonnina. Peccato. Ma direi che oggi, 31 dicembre, possiamo ritenerci fortunati visto che non abbiamo trovato neve o fango. Sosta obbligata in centro a Fanano per birra e piadina poi tutti a casa, a prepararci per la serata. Come sempre... W NOI! QUI LE FOTO

sabato 29 dicembre 2012

29 Dicembre 2012.. Il Varo della nuova Bike di Fabione

Dire ennesima stupenda giornata sarebbe banale. Partiamo per ordine. Dopo un mese e mezzo oggi si rimonta in mtb. Quale migliore occasione quella di spianare la nuova MTB di Fabione e radunare un po di desaparecidos? Al Garda danno meteo spettacolare... Quindi si va! Presenti alla Reunion io, Mazzi, Mirella, Emiliano, Gerry, Davo, Stefanone, Fabione, Gazza, Casarini, Kevin ed Enrico. 12 bikers con il solo intento di divertirsi. Si parte. Direzione Valle dei Mulini. Prima sorpresa della giornata. Arriva Paola Pezzo direi con il marito e altri due personaggi. Sorridono, ci salutano e vanno! Che gamba! Proseguiamo. Siamo costretti a toglierci le giacche perche' fa caldo! E siamo al 29 dicembre. Fabione, con la sua monocorona 31/36 viaggia da paura. Complimenti per la gamba. Arriviamo tutti in cima a San Zeno anche se il Davo decide di forare su asfalto. Da qui un manipolo di pogri pedalatori decide di evitare la parte alta del sentiero. Noi insistiamo. Nonostante non pedalo da un mese e mezzo la gamba gira. Bella sensazione. La prima parte della pineta e' un po insidiosa per via di qualche sona umida ma tutto sommato fattibilissima. I discesisti fanno perdere immediatamente le loro tracce. Mazzi ci ha proposto una variante nuova... ovviamente optiamo per questa! Fabione ci delizia con qualche salto nella parte attrezzata... un bel manico. Bici nuova e ha gia' un gran feeling! Imbrocchiamo la variante nuova. Prima parte molto veloce nel bosco dove Kevin decide di planare a terra piantandosi contro un albero caduto. Fortunatamente niente di serio! Nel secondo tratto tecnico con sassi smossi Emiliano decide di forare! Oggi non c'e' pace! Giunti a Castion il gruppo si divide. Io, Fabione, Mazzi, Casarini, Enrico e Kevin ci dirigiamo verso Albisano. Gli altri rientrano a Garda. Da Albisano saliamo senza intoppi fino in cima al Luppia. Breve sosta e poi ci lanciamo giu'. Fabione mi lascia davanti. Mi diverto come un bambino! Foto di rito nel punto panoramico poi cambio della guardia. Metto davanti gli altri. Al bivio del Suicide io ,Fabione e il Gazza decidiamo per la parte soft. Ci dividiamo nuovamente. Andiamo giu' belli spediti e in men che non si dica ci spariamo anche tutta la parte piu' scassata della discesa. Bella quanto devastante. Ovviamente il giro si finisce con tratto sul bordo del lago e birra con panino gustandoci il sole che tramonta. Inevitabile dire che giro e compagnia sono sempre al top, che mi ha fatto piacere rivedere in bike il Davo e Gerry, che Fabione ha sempre un gran manico e che tutti sono stati splendidi. Abbiamo riso e ci siamo divertiti alla grande! QUI LE FOTO

domenica 23 dicembre 2012

Ciaspolata sul Baldo 23/12/2012

Ci siamo lasciati appena una settimana fa con una splendida ciaspolata sul Monte Stivo... con la promessa di portare Marco sul Monte Baldo visto che lo vede tutte le volte che fa la Brennero ma non e' mai salito sulla cima. Ed eccoci qui! Ritrovo come al solito a Carpi, con il mitico Mazzi sempre disposto a farci da autista con il Mazzibus e con Gerry che rimane a letto perche' non sente la sveglia! Presenti io, Tolla, Andrea, Marco, Kevin, Luana, Mirella e ovviamente il Mazzi. La nebbia ci accompagna fino all'uscita dell'autostrada! Dopo una breve sosta al barettino di Affi e dopo aver rischiato la morte causa bombe batteriologiche sganciate da qualche membro del gruppo, arriviamo finalmente a Prada. Siamo a quota 1000 metri. Infiliamo gli zaini e dopo pochi metri cominciamo a pestare della neve. Il Rifugio Chierego, nostra meta odierna, si vede appena. Si sale subito su comoda forestale, il cielo e' azzurro ma con qualche nuvola in arrivo e sotto di noi il lago e' coperto totalmente da una fitta nebbia bassa. L'effetto e' spettacolare. Lasciata la forestale si sale lungo un canalone con pendenze che mettono alla prova le nostre gambe! Arriviamo al primo troncone della seggiovia, siamo a quota 1500 e il Rifugio comincia a vedersi meglio. Si notano altri sciatori/ciaspolatori che salgono zigzagando verso la meta. Indossiamo anche noi le ciaspole e proseguiamo. Dopo una bella tirata arriviamo cosi' sul crinale del Baldo, alla nostra destra la Valle dell'Adige anche essa coperta dal mare di nuvole, e a sinistra il lago. Arriviamo finalmente a destinazione, quota 1911 metri.Scopriamo pero' che e' chiuso! Li mortacci! Mentre alcuni salgono fino in cima, noi andiamo a sincerarci che il Rifugio Fiori del Baldo sia aperto! La fame e' tanta! Cosi' e'! Meno male! Ci sediamo per rifocillarci con ottimi gnocchi di zucca conditi con gorgonzola e speck e un bel contorno di verdure. Il tutto accompagnato da vino, caffe' e amaro digestivo alla liquerizia. Tutto perfetto! E' ora di scendere. Il Mazzi inforca i suoi sci e sparisce, la Luana cavalca una sportina di plastica seguita a ruota dalla Mirella e Andrea. Io monto la pala e tento di cavalcarla stile toro meccanico! Mentre scendiamo il crinale appenninico sbuca dalla nebbia illuminato dal tramonto. Che dire... le foto non rendono... ma sicuramente nella nostra mente le immagini restano! Arriviamo al furgone dopo 10 km circa e una tirata di quasi 1000 metri di dislivello (che in 5 km di salita una passeggiata proprio non lo sono). Scendendo passiamo anche per Lumini, bellissimo borghetto Gardesano e il sole ci regala un magnifico tramonto. Ancora una volta ottima compagnia, meteo clemente e posti incantevoli. Alla prossima avventura! QUI LE MIE FOTO

lunedì 17 dicembre 2012

Ciaspolata Rifugio Marchetti - Monte Stivo

Dopo due domeniche passate sul nostro appennino (Rifugio Scaffaiolo da Capanno Tassoni e la domenica dopo stessa destinazione ma partendo dal Cavone), Oggi decidiamo di spostarci in Trentino. La meta la conosciamo bene, io personalmente l'ho conquistata 3 volte, 2 con le ciaspole e una quest'estate in un favoloso trekking. Un'occhiata al meteo, solito giro di messaggi e si decide. Partenza ore 8 da Carpi. Presenti io, Marco, Luana, Mirella, Mazzi e il Tolla, new entry nel gruppo dei conquistatori. La nebbia ci accompagna fino a Nogarole Rocca... Poi finalmente si comincia a vedere qualche sprazzo di cielo azzurro. Siamo fiduciosi. Le previsioni danno bel tempo. Salendo dalla Val di Gresta cominciamo a trovare neve per terra gia' a bassa quota... direi che ci siamo! Parcheggiamo il Mazzibus a Sant'Antonio, dopo aver fatto sosta al Bar Ristorante Hotel di Santa Barbara dove chiedere una brioches e' come chiedere se hanno visto una mosca bianca. Gli unici avventori sono alcuni anziani del luogo che alle 10 di mattina si sparano un bel bicchierino di vino... Alla faccia! Si parte. In 5 ciaspolati e il Mazzi con gli sci. Guardando in alto vediamo altre persone che si muovono rendendo viva la montagna. Decidiamo per salire dal sentiero fino alle Prese e da qui puntiamo verso Malga Stivo. Fa addirittura caldo! Siamo costretti a toglierci le giacche. La salita e' sempre dura, saranno si e no 5 km e il dislivello e' di circa 900 metri. Una bella tirata! Da Malga Stivo puntiamo verso la cresta, affondando nella neve poco battuta. Guardandoci alle spalle il lago si mostra a noi in tutta la sua lunghezza. Da qui il panorama e' il top. Dalla Malga in poi ci mettiamo le giacche. Tira vento, non fortissimo ma comunque fresco. Stiamo comunque salendo a 2000 metri! Conquistiamo la vetta. Foto di rito e poi giu', a mangiare. Il cibo non e' il top ma la fame e' tanta quindi ingurgitiamo tutto! E' ora di scendere. Il Mazzi inforca gli sci e cerca nuove vie. Noi seguiamo la direttissima per gustarci il panorama fino a valle. Riusciamo anche a beccarci il tramonto... il riflesso del sole nel lago ci fa scattare foto a gogo. Ce la prendiamo molto comoda... per goderci fino in fondo questa stupenda giornata! Ringrazio come sempre i miei compagni di avventura. il sempre mitico Mazzi con il Mazzibus, le pigne per non tacere mai e tenerci compagnia e ringrazio di aver questa passione che mi fa trascorrere ore spensierate in luoghi stupendi. QUI LE FOTO

domenica 2 dicembre 2012

Un'indimenticabile giornata sulla neve

Giornata spettacolare oggi sul nostro appennino. Presenti all'uscita io, Marco, Enrico, Kevin, Paola e Luca. In 4 saliamo con il Defender passo lungo del Codeluppi mentre la Paola e Luca arrivano con il Berlingo con qualche problema alla sonda lambda. Mentre saliamo verso Capanna Tassoni cominciamo a trovare la neve... sempre di piu'. A Capanna ci saranno almeno 30 centimetri. Le macchine parcheggiate(forse 4) fanno capire che oggi non ci sara' nessuno in giro! E intanto spunta il sole! Io ho dimenticato a casa le ciaspole... dopo oggi credo che non me le dimentichero' piu'! Kevin mi consiglia di non noleggiarle a Capanna... e io gli do retta. Partiamo. Cominciamo a salire nel bosco facendoci strada nella neve fresca. Si riesce ad andare bene anche senza le ciaspole. La temperatura e' perfetta e il gruppo avanza compatto. Il cielo azzurro fa capolino sopra di noi. La neve diventa sempre piu' alta ma noi avanziamo senza problemi. Giungiamo a Croce Arcana, il fronte nuvoloso lascia ampi spazi al cielo azzurro. Scattiamo foto a gogo. Non tira un filo di vento... e quassu' e' quasi un miracolo! Cominciano ad intravedersi i ripetitori, dapprima avvolti in una nuvola bassa, poi lasciandosi ammirare completamente imbiancati. Qui il gruppo si divide. La Paola e Luca decidono per rientrare al Rifugio, noi andiamo alla conquista dello Scaffaiolo. Appena prendiamo il sentiero 00 ci troviamo immersi nella neve. Dai 50 ai 70 centimetri, la neve fin sopra le ginocchia! Avanziamo, Kevin davanti sprofonda nella neve, risaliamo un po' e riusciamo a trovare il sentiero. Aprire un sentiero nella neve fresca e' sempre faticoso. Ad un certo punto Kevin, Enrico e Marco si mettono le ciaspole. Vanno molto meglio! Io cerco di sfruttare i loro passi anche se comunque sprofondo sempre piu' di loro. L'apripista Enrico fa un egregio lavoro, decide anche di arrivare allo Scaffaiolo dal sentiero alto... Finalmente ci siamo! Ci meritiamo un bel pezzo di torta e una birra media! Rimaniamo poco perche' abbiamo paura che cambi il tempo... e vogliamo approfittare del sole! Si riparte. Chissa' perche' in discesa si va sempre meglio. Si mettono davanti Marco e Kevin. Quest'ultimo dice di sentirsi come miracolato dopo aver bevuto la birra... talmente tanto che non si accorge di aver sbagliato il sentiero! Meno male che Enrico, lo sbronzone romagnolo per eccellenza, se ne accorge subito! Risaliamo e riprendiamo la via dell'andata. Avendo aperto la via si va molto meglio. Continuiamo a scattare foto. Panorama da favola. E' la prima volta che conquisto lo Scaffaiolo provenendo da Croce Arcana con la neve. Per ben due volte ho dovuto lasciar perdere causa vento o ghiaccio. Siamo soddisfatti. Riusciamo a fare qualche tratto correndo nella neve. Arriviamo in netto ritardo a Capanno Tassoni, Paola e Luca sono gia' tornati verso casa, noi riusciamo a mangiare un tagliere di affettati con dell'ottimo formaggio. Ovviamente si beve birra. Torniamo a casa con un bagaglio di emozioni stracolmo. Il panorama, la neve, la compagnia, tutto in sintonia. Come sempre solo due parole... W NOI! Qui le foto