sabato 31 ottobre 2009

Skipass 2009


Eccomi di ritorno. Da ieri pomeriggio a questa sera ero a Skipass nello stand dell'Amibike. Sono stato nel percorso dove facevamo provare le bici ai bimbi. Un circuito con qualche ostacolo da superare. Incredibile vedere la felicita' sui volti dei bimbi. Giro dopo giro miglioravano la tecnica e sorridevano. Anche i piu' titubanti. Esperienza da rifare sicuramente. Per quello che riguarda la fiera... beh.. ormai gli stand sono diminuiti drasticamente... si trovano molte occasioni nei vari negozi che vendono la loro merce... niente di piu'. Bello lo spettacolo degli Snowboarder che si lanciavano da una rampa alta almeno 20 metri e delle moto...

martedì 27 ottobre 2009

Pizzocolo... altra cima conquistata!


Stamattina siamo partiti con destinazione Salo'. Team composto da me. Giuliano, Enea e Max. Parcheggiamo la macchina davanti alla Fonte Tavina dove riempiamo le borracce e montiamo in sella. La temperatura primaverile ci consente di partire in abbigliamento estivo... pensare che siamo al 27 Ottobre! Cominciamo a pedalare sulla gardesana perdendoci a guardare le ville che ci sono... da qui a Toscolano Maderno e' un susseguirsi di ville e alberghi a 5 stelle. Lasciamo la statale e ci dirigiamo verso Gaino dove Max ci dice che e' stato per scalare. Troviamo infatti i cartelli della palestra di arrampicata. La strada attraversa la gola del torrente Toscolano. Alcune persone stanno raccogliendo le olive. La vegetazione ancora in pieno vigore ci fa capire che qui il clima deve essere spettacolare. La strada si fa sempre piu' dura... e quando comincia a diventare a tratti cementata capiamo che sara' dura arrivare in cima! Mentre saliamo cominciamo ad intravedere la Diga di Valvestino. Giungiamo con fatica nella Valle delle Archesane. Siamo ancora a quota 800... e il sentiero che ci appare davanti non sembra dei piu' facili. L'autunno dipinge gli alberi di vari colori... rosso, giallo, qualcuno ancora verde... questo periodo e' splendido... Saliamo qualche tratto a piedi e continuiamo fino a Passo Spino. Qui Max decide di fare una sosta... noi continuiamo.. ci mancano 4 km alla vetta e vogliamo conquistarla. Il sentiero diventa stretto e ostico. Dobbiamo fare ancora circa 400 metri di dislivello. Il sentiero presenta sassi piantati, a tratti viscidi ma non demordiamo. Arriviamo in cima e la visuale e' veramente spettacolare.. la diga di Valvestino con il suo lago, il Monte Baldo, il Lago di Garda... davvero emozionante. Proviamo a cercare acqua dentro un bivacco ma niente... Ci fermiamo a mangiare i panini di Enea e Giuliano su una panca di legno, davanti a una chiesetta, con un clima spettacolare e un panorama da sogno. Fantastico!Siamo a quota 1595! Scendiamo verso il Passo Spino ripercorrendo la strada fatta in salita.... in discesa e' tutta un'altra storia! Ci ricompattiamo con Max e cominciamo la discesa... prendiamo il sentiero N°1 che percorre la Valle di Sur e costeggia il Torrente Barbarano.... purtroppo le nevicate e le piogge dell'inverno hanno minato il percorso.. alberi caduti e frane a gogo... non ci permettono di scendere come vorremmo. Facciamo qualche pezzo a piedi... e giochiamo qualche Jolly... pero' il mio mazzo ormai e' finito... e volo per terra... gran botta alle braccia, al ginocchio, a una spalla e fortunatamente lo zaino mi fa da airbag alla schiena. Rimango seduto un attimo per valutare se ho dei danni poi via... sostituisco la gomma che ho bucato cadendo e si riparte. E' andata bene... qualche botta... niente di piu'! Continuiamo la discesa fino ad incrociare la strada nei pressi di Colomber. Troviamo una fonte dove riempire le borracce e poi via... Passiamo Serniga e poi ci dirigiamo verso S.Bartolomeo. Sorpresa... la strada va in salita... altri 150 metri di dislivello circa che ci portano a prendere il sentiero N°17... chiamato La Corna! Divertentissimo... un susseguirsi di tornanti, scalini, tornanti e ancora scalini... tutto dentro un bosco... con le ruote che faticano ad avere grip per la pendenza.... il tutto fino ad arrivare a Salo'! Ci fermiamo in un bar sul lungolago per mangiare un panino e gustarci una birra ghiacciata.... degno finale per una giornata spettacolare! Torniamo infine alle macchine seguendo il sentiero sul lago.... QUI TROVATE LE FOTO!

lunedì 26 ottobre 2009

Concerto U2 RoseBowl Stadium

Non so per quanto rimarra' visibile... ma se avete due ore e venti.... guardatevelo!

venerdì 23 ottobre 2009

Mondraker


Sono lieto di comunicarvi che la gamma delle Mountainbike Mondraker e' attualmente disponibile presso il negozio del mitico Omar. Per info IDITABIKE via U. la Malfa 15/17 41041 Casinalbo (MO) Tel. 059/550808

lunedì 19 ottobre 2009

Contest Fotografico



Segnalo il contest fotografico con tema "La Montagna" che si sta svolgendo via Web. Qui trovate il REGOLAMENTO mentre qui potete trovare la GALLERIA FOTOGRAFICA. Se siete utenti di Facebook potete iscrivervi al GRUPPO. In bocca al lupo ai partecipanti. Fateci un giro anche solo per vedere le ottime foto esposte.

24H di Sossano


Si e' svolta tra sabato e domenica la terza edizione della 24H del Palladio sui Colli Berici. Su un percorso lungo 6,5 km e dal dislivello di 170 mt a giro la nostra Iron Lorenza Menapace ha vinto la categoria "Solo" riposandosi per soli 20 minuti e sparandosi 390 km e 8000 metri di dislivello! Complimenti! Grande Lo!

domenica 18 ottobre 2009

Le mille varianti di Ca del Vento


Dopo aver fatto 46 km sabato pomeriggio, stamattina mi sono svegliato e ho raggiunto il mitico Matteo "Fasta" Bonori e Mirco "Mitch" Bartoli a Borzano. Fasta mi aveva chiesto un giro con piu' varianti possibili... faccio mente locale e si va! Partenza prestino... ci siamo trovati alle 8,30 e siamo partiti alle 8,50. Freschino... un ragazzo si presenta al parcheggio e ci chiede se e' oggi la cronoscalata... peccato fosse stata la settimana scorsa.... lui gira la macchina e torna a casa... se veniva con noi si sarebbe divertito! Partiamo subito con la salita classica che porta verso Ca del Vento. C'e' meno freddo del previsto.... saliamo fino a Casa Speranza e qui la prima variantina in discesa.... single track non lunghissimo ma divertente. Risaliamo fino all'imbocco del Toboga... e via... seconda discesa... questa si fa a cannone.... ci sono due curve spondate e un salto.... il terreno e' perfetto... ho il muletto quindi non sono proprio a mio agio ma mi difendo comunque... e' sempre una Rocky Mountain Slayer..... Risaliamo per la Scaparra, salita tecnica fino ad arrivare a Ca del Vento. Ci lanciamo nell'anello, sfida nello strappo del campo fatta di medio ( ha vinto il Mitch.... ma dietro monta un 34....) poi via verso la seconda parte dell'anello. Provo a forzare il passo e andiamo via che e' uno spettacolo. Ora tocca al primo Jolly... la nuova variante.... un sentiero sottobosco tutto mangia e bevi che ci porta a una discesa a detta del Fasta un po' troppo ripida e tecnica.... ma arriviamo tutti giu' senza danni. Ci fermiamo al bar per un caffettino... e si riparte... e' presto... perche' fermarsi? Destinazione.... Agriturismo la Rovere. La salita asfaltata permette a Mauri ( mio compagno di merende) di seguirci fino alla sterrata con la sua bici da tombini! Arriviamo all'agriturismo, salutiamo Mauri e via... di nuovo Offroad. Un paio di strappi spaccagambe ci portano ad incrociare lo Spallanzani. Saliamo ancora fino ad arrivare in cima. E qui il secondo Jolly... porto i ragazzi nella mitica palestra dopo aver tagliato il campo che il contadino ha arato.. ho comunque gia' visto la variante per arrivarci comodamente in sella..... se la palestra la chiamano cosi' un motivo ci sara'.... single track tutto da guidare in mezzo a un fitto bosco con passaggi in mezzo agli alberi. Spettacolo! Porto i ragazzi a vedere anche la nostra mitica quercia centenaria.... e' sempre un bel vedere. Ultimi strappi per raggiungere di nuovo lo Spallanzani.. che stavolta affrontiamo in discesa.... ma perche' scendere dal classico quando esiste un bel singletrack???? E via... affiniamo ancora la tecnica in discesa sul sentiero che si e' anche scavato con le piogge invernali. Ora non ci resta che tornare verso il parcheggio, cercando di mangiare meno asfalto possibile. Alla fine del giro il gps segnera' 35 km e circa 1000 metri di dislivello... avremo fatto si e no 5 km di asfalto.... direi che siamo andati bene! Approfitto anche per prendere un bel litro di latte fresco dal distributore appena montato.... e ne tracanno anche un po! Grazie ai compagni di merende per la compagnia!

venerdì 16 ottobre 2009

Giochi da Grandi....


Quando cala la notte, sulle vette delle montagne e in mezzo ai boschi, la vita comincia a scorrere.... Ed ecco spuntare, come venuti dallo spazio, un manipolo di uomini, a cavallo di mezzi sconosciuti.... che si danno battaglia come facevano i centurioni dentro le Arene.... Mezzi dotati di forcelle amortizzate, di freni a disco, cavalieri che portano in testa strani elmetti.... si lanciano senza paura in discesa, sfidando la sorte e facendo salire l'adrenalina.... mi ritengo fortunato di essere uno di questi cavalieri.... A quasi quarant'anni il bambino che c'e' dentro di noi torna fuori.... con la voglia di giocare e di divertirsi..... e di sentirsi vivi. Grazie a Omar & C che mi danno questa possibilita'. VIVA LA VIDA!
Dimenticavo... qualche scatto furtivo dei misteriosi cavalieri lo trovate QUI!

martedì 13 ottobre 2009

Cima Carega



Dopo la perturbazione di ieri oggi si e' preparata una giornata spettacolare. Arriviamo ad Ala io, Pablo ed Enea. Perdiamo quasi un'ora per trovare l'inizio della traccia... la descrizione non combacia con il punto di partenza... ci sono 4 km di distanza... ma non ci diamo per vinti e troviamo finalmente il punto di partenza. Comincia la salita... e che salita! Non incontriamo neanche una macchina, nella parte sterrata le pendenza arrivano anche al 23% e arriviamo cosi' a Malga Gatto. Pablo costruisce una panchina con 3 mattoni e due assi e ci fermiamo a mangiare. La temperatura e' buona e il cielo e' limpidissimo. Ripartiamo.. e qui cominciano i guai. Un sentiero nel bosco che subito sembra pedalabile.. ma dopo poche decine di metri diventa inaffrontabile in bici. Cominciamo a spingere su rampe e tornanti spaccagambe... aggiriamo la cima levante e continuiamo a salre.. sempre a piedi. Troviamo un'escursionista a piedi che non ci da buone notizie.. dice che e' ancora lunga.... ripartiamo subito. Camminiamo un'ora, forse un'ora e mezza fino a Capanna Sinel. Da qui riusciamo a rimontare in sella, fermandoci di tanto in tanto solo per scattare foto, fotografiamo anche un camoscio che rimane li come un modello e arriviamo finalmente in cima. Il Rifugio Fraccaroli sulla nostra destra ci dice che siamo a quota 2230 mt... abbiamo trovato anche qualche spruzzata di neve qui e la! Ci vestiamo e comincia la discesa.... Subito tecnica fino al Rifugio Scalorbi. Da qui parte una strada militare che ci porta fino a quota 1700. Alla vista del cartello del sentiero 109 con scritto "sentiero per pedoni esperti" PAblo ed Enea mi chiedono se sono sicuro.... la traccia va giu' di li... si parte. Gradoni, foglie che nascondono insidie, qualche pezzo estremo fatto a piedi, qualche Jolly giocato al momento giusto, qualche Drop chiuso in qualche modo e riusciamo cosi' ad arrivare a quota 900 metri. Cominciamo ad essere stanchi... dopo una salita cosi' dura ed una discesa cosi' tecnica si comincia a perdere lucidita'! Da ora in poi si scende su strada sterrata con pendenza giusta per divertirsi, con dossi che permettono di fare qualche drop e con curve fatte a tutta. Sulla nostra destra scorre il Torrende Ala.... sbagliamo il ponte e lo guadiamo, fortunatamente c'e' pochissima acqua e non ci bagnamo nemmeno i piedi. Continuiamo a scendere fino ad arrivare alla macchina. Il mio GPS a fine giro segnera' 45 km e 2200 metri di dislivello... a cui vanno aggiunti altri 6 km e 300 metri circa che ci siamo sparati all'inizio cercando la traccia! Giro veramente duro, qualche tratto di spinta di troppo, ma i panorami che ci ha regalato la giornata di oggi rimarranno per un bel po' nelle nostre menti. Vedere il lago, Sirmione, la pianura Veneta, la catena delle dolomiti del brenta e tutti i monti attorno e' stato stupendo. Grazie a Enea e Paolo per la pazienza portata... la prox volta vedremo di fare meno Porting ;)))) QUI LE MIE FOTO

domenica 11 ottobre 2009

Tiravento by Renkyaz & C


Mi sembra doveroso pubblicare le foto dell'ennesimo giro spettacolare pescato dal cilindro dal mitico Matteo Renkyaz Palmieri. I ragazzi sono partiti anche se il meteo dava pioggia e sono stati ripagati da un'altra grandiosa giornata. Complimenti per le foto che potete vedere QUI!
E nelle parole di Matteo che posto qui sotto vorrei che provaste a immedesimarvi nel suo stato d'animo.... vi garantisco che sembrera' di essere con lui.

Freeride!
Freeride... Non so di preciso cosa significhi, né quale sia la derivazione di tale termine. Ma a me piace pensare che sia il modo giusto per descrivere la libertà di correre in mezzo alla natura, alla ricerca di emozioni pulite e sincere.E c'è qualcosa di magico che accade quando ti trovi a seguire tracce di animali in mezzo a prati verdi e all'improvviso decidi di abbandonarle per seguire il tuo istinto, per disegnare sull'erba nuove traiettorie, nuovi percorsi. E' un'emozione che ti carica di adrenalina, che annienta la stanchezza in due battiti del tuo cuore. In quel momento la tua mente si svuota da tutti i pensieri che accompagnano la tua vita, ogni giorno; riesci a rapportarti con tutto ciò che hai di fronte in modo più naturale e profondo. Senti di nuovo la vita scorrere dentro di te, e non c'è più spazio per nient'altro.Sei free, sei libero!Riscopri la parte selvaggia che per tanto tempo è rimasta sopita in un angolo della tua mente, ha aspettato pazientemente questo momento per risvegliarsi e farti vedere tutta la bellezza che ti circonda e alla quale non facevi più caso da tempo. Ti rendi conto di essere una parte quasi insignificante del quadro, ma allo stesso tempo lo stai apprezzando nella sua completezza, nella sua perfezione meticolosa, nei suoi dettagli infiniti.Vorresti restare così per sempre, non ritornare più.Poi pian piano ti avvicini alla fine di una discesa, di una tappa, di un giro. E il tuo io selvaggio si mette da parte, discretamente, lasciandoti in bocca il sapore forte di un'esperienza unica, ogni volta diversa. Ma adesso lo sai, che la prossima volta potrai tornare a vivere questa magia. L'unica cosa che desideri è ricominciare il viaggio...
By Matteo Renkyaz Palmieri.... THX

BikeXtreme 2009.... affondato!


Dopo la pioggia della notte (poca roba) stamattina ci svegliamo con il sole. Colazione, ci cambiamo e via. Tutti pronti a partire. Temperatura perfetta, si va in maniche corte. Comincio a vedere i compagni di Team, Umby, Marino, Andrea, Gino, Mitch e via via tutti gli altri amici. Il via viene dato alle ore 10 precise. Comincio a pedalare, so che dovro' fare 30 km di salita quindi parto con calma. Mi sorpassa un sacco di gente ma non ci faccio caso. C'e' da salire... prima o poi si stancano tutti... e poi c'e' da scendere.... e li' non tutti aprono il gas. Arrivo all'oratorio di San Michele e comincio a trovare gente che ha rallentato... so che tutti quelli che supero qui non mi prenderanno piu'. Comincio a sentire un dolore al fondoschiena... cerco una posizione migliore ma non la trovo, provo addirittura a pedalare con una chiappa fuori dalla sella... niente da fare.... il dolore insiste! Al 18° km decido che non posso andare avanti cosi'.... quindi, con rammarico, giro la bici e torno verso Limone. Incrocio scendendo facce amiche, lascio una bombola gonfia e ripara ad Alessandro che e' gia stato sfortunato ed ha bucato sull'asfalto e mi faccio gli altri 18 km con calma, gustandomi il lago e le centinaia di ulivi nelle loro terrazze. Almeno il panorama e' splendido. Arrivo giu', doccia calda, faccio in tempo a vedere arrivare Umby e gli altri poi vado a pranzo. Ottimo il cibo e ottima la compagnia ;) Al momento la BikeXtreme e' in vantaggio su di me per 2 a 1... un ritiro nel '98 per catena rotta e uno ieri per dolore fisico. Si vede che c'e' una maledizione su quella gara! Speriamo che con eri sia svanita... anche se in gara non so se la rifaro'...

giovedì 8 ottobre 2009

Adrenalina BikeXtreme


Tutto e' ormai pronto. Mancano 3 giorni alla BikeXtreme. Omar mi ha prestato la sua Ibis visto che la mia Rize e' ancora in viaggio... Il meteo domenica sembra buono... il problema e' la pioggia che hanno messo sabato.... speriamo che il tratto finale si asciughi. Gara dura... i primi 30 km praticamente tutti di salita.... e gli ultimi 20.... diciamo tutti in discesa. Sono lontano dallo stato di forma dell'anno scorso ma comunque ho fatto giri ben piu' duri quest'anno... quindi direi di non aver problemi a portare la bici al traguardo. Il tempo che impieghero'... non lo so.. dipende tutto da domenica mattina... sicuramente prendero' la salita con molta calma.... poi, dopo il Tremalzo guardiamo. Sara' l'occasione per incontrare tanti amici che non vedo da tempo e magari bersi una birretta a fine gara. In bocca al lupo a tutti!

domenica 4 ottobre 2009

Freeride a S.Anna Pelago


Questo week ci siamo sparati un po' di Freeride. Giungo in quel di S.Anna Pelago al Double 00 Bike Park alle ore 19,20. Comincia a fare buio e la seggiovia e' chiusa. Salgo in solitaria per il sentiero fuoristrada, accompagnato da una splendida luna piena e dalla musica del mio Iphone ( sinceramente accendo per eliminare un po' di rumori notturni inquietanti). In 36 minuti percorro 3,2 km in salita facendo circa 300 metri di dislivello. Arrivo al Rifugio e mi metto a tavola con i ragazzi di Iditabike. Tigelle e lambrusco fanno si che mi rifocillo a dovere. Usciamo e viene il bello.... discesa a bordo degli ormai mitici carriolini! Stavolta c'e' stata un'evoluzione della specie... sono spuntati freni a disco, sedili rivestiti di pelo, forcelle amortizzate.... uno spettacolo! Montiamo le luci e si parte per la pista da sci. La velocita' e' elevata da subito. Un carriolo si ribalta! Io perdo una ruota ma riesco in qualche modo a rimontarla! Perdo anche la digitale ma fortunatamente la ritrovo piu' tardi tornando a piedi sul sentiero. Continuiamo fino ad incrociare la strada forestale. Qui comincia la bagarre. Proseguo cercando di far toccare il meno possibile la ruota che mi si sgancia, prendo velocita', Matteo comincia a filmare, supero un carriolo e poi il dramma! Perdo tutte e due le ruote posteriori (una non la ritrovero' piu') e striscio per alcuni metri tra le risate di Matteo! Aspetto gli altri che scendono a piedi e torno mestamente con loro. E' stato fantastico.. l'adrenalina sale a mille! Arriviamo alle pensione "Guerri" e ci facciamo un giro di birra, ci impadroniamo del calciobalilla e giochiamo fino all'una di notte! Ci svegliamo alle 8 con un'abbondante colazione il tutto per un prezzo veramente politico (ps thx Matteo) e andiamo verso la seggiovia. Settiamo le bike, ci bardiamo con le armature, i caschi integrali e via. Si parte. Prima discesa... Enea buca e viene abbandonato al suo destino. Continuiamo a girare a gogo e ci spariamo tre discese sulla nera facendo un trenino composta da circa 12 bikers con i ragazzi di Idita a fare da apripista. Fantastico. Al primo giro in una curva ci scrociamo in 4! Ma tutto senza conseguenze. Ci fermiamo a mangiare alle 14,30 polenta con capriolo, birretta, dolce e caffe'. Ultima discesa poi, complice il meteo, decidiamo di fermarci. Gran bella giornata, grazie a tutti e attendo il video e qualche foto.