sabato 26 marzo 2011

I colori della primavera.


Oggi pomeriggio, visto che tutti i miei giri al Lago sono saltati causa lavoro (meglio cosi' visto i tempi che corrono...) decido di salire a Ca Del Vento. Un ritorno alle origini... e' tanto che non torno quassu'. Metto a posto i pedali e parto. Ipod e digitale in tasca... si sa mai. Un leggero vento mi accompagna per tutto il giro. Sento che la forma ottimale e' ancora lontana.... ho girato poco... sebbene lo abbia fatto in posti stupendi. A Borzano comincio ad incrociare i primi biker e scatto qualche foto. Gli alberi in fiore e l'erba verdissima fanno contrasto con il cielo azzurro. Salgo fino in cima riuscendo anche a superare qualche gruppetto. Se io non sono in forma.. c'e' chi e' messo peggio ;)))) Mi fermo in cima ad ammirare il panorama. Ci saranno una ventina di biker. Metto l'antivento e comincio a scendere. Torno in centro al paese e chi incontro.... il mitico Guido! Mi chiede di tornare su con lui... spero abbia pazienza! Saliamo insieme chiacchierando del piu' e del meno. E' bello rincontrare vecchi compagni di pedalata (e scoprire che comunque vanno sempre forte!) Scendiamo nuovamente verso valle, continuando le chiacchiere e raccontandoci un po cosa abbiamo fatto ultimamente. Fortunatamente Guido mi aspetta... e arriviamo a casa insieme. Alla fine del giro il GPS marca 51 km e 690 metri di dislivello... calcolando che non dovevo nemmeno uscire.... va piu' che bene. QUI LE FOTO

domenica 20 marzo 2011

Alta Via delle 5 Terre


Finalmente oggi si torna in mtb. Dopo lo stop forzato dovuto al trasloco della ditta sono rimontato in sella. E per ricominciare alla grande.... l'Alta Via delle 5 Terre. Giro che ho gia' percorso nei due sensi, sia da Spezia a Levanto che al contrario. Quest'ultimo, essendo il piu' pedalabile, e' il nostro obbiettivo odierno. Alle ore 9 siamo tutti a Spezia. Il tempo di cambiarci e preparaci e alle 10.07 saliamo sul treno (che per qualche problema tecnico parte con 15 minuti di ritardo). Fortunatamente non paghiamo il trasporto bici anche perche' il treno non e' dotato del vagone per il carico dei mezzi.... ma noi ci adattiamo in fretta. Siamo in 16... un bel gruppetto! Alle 11 circa siamo in sella. Si sale su strada asfaltata con un bel panorama su Levanto. La giornata e' primaverile, temperatura piu' che gradevole e un leggero vento fresco. Si sta divinamente! Davanti i ragazzi del Tagliatino tirano il gruppo. Sono molto in forma e ci spremono per bene! Arriviamo cosi' sopra Monterosso. Da qui prendiamo lo sterrato che non lasceremo praticamente piu' fin quasi alla fine del giro. Dopo un breve strappetto a piedi cominciamo con il single track.... e oggi ce ne caveremo la voglia! Percorriamo un sentiero stretto in mezzo a una vegetazione stupenda. Repentini sali e scendi... o mangia e bevi fanno salire il dislivello. Vediamo Vernazza e poi passiamo dietro al monte. Qui un single track in mezzo a piante pungenti ci fa divertire molto. E ci massacra anche braccia e gambe! Pero' e' troppo bello e il dolore passa in secondo piano. Continuiamo il nostro percorso. Brigo si mette davanti seguito da Gerry.... Comincia una discesa.... ci si chiude la vena... andiamo giu' senza seguire il GPS.... sempre piu' giu'.... in un sentiero spettacolare.... atroce dubbio... incrociamo una strada... non doveva esserci!Sotto di noi Corniglia... Abbiamo sbagliato un bivio! Siamo in 10. Gli altri 6, piu' saggi, hanno preso la strada giusta. Risaliamo su asfalto per circa un chilometro e mezzo fortunatamente, anche grazie a due locals, ritroviamo il nostro sentiero. Cominciamo l'avvicinamento a Punta Telegrafo. Il nostro percorso continua in mezzo ai boschi, qualche tratto che ci fa tirare fiato e qualche altro che ci mette a dura prova (compresi i due tratti a spinta fortunatamente non lunghissimi). In successione oltrepassiamo Manarola e Riomaggiore. A Punta Telegrafo il nostro ristorantino preferito e' chiuso... fortunatamente un chilometro piu' avanti c'e' aperto un bar. Ritroviamo anche il resto del gruppo. Panino veloce e si riparte. Mancano ancora circa 18 km... quindi meglio darsi da fare. Seguiamo la traccia evitando la scalinata di Campiglia ma trovando comunque una bella variante. Da qui saliamo ancora e per circa 100 metri siamo costretti a spingere le mtb. Arriviamo cosi' in cima alle Cave della Castellana. Da qui la visuale e' spettacolare. Il Golfo dei Poeti sotto di noi e le Apuane a fare da sfondo ci regalano forti emozioni. Da qui si vede anche Portovenere. Foto di rito e comincia la discesa. Prima su larga forestale, poi con nostra grande sorpresa, un finale freeride incredibile! Non ci resta che tornare verso le auto seguendo la strada statale che da Portovenere va a La Spezia. Ci salutiamo stanchi ma soddisfatti, dopo aver pedalato circa 6 ore, percorso circa 58 km e accumulato sui 1500 metri di dislivello! Unico inconveniente della giornata la fila che si e' formata in autostrada. Grazie alla mia guida Tom Tom Giuliano siamo pero' riusciti ad evitarla... tornando a casa per il Passo del Cerreto. Un bel fuoriprogramma che comunque ci ha regalato emozioni... tipo la Luna piena che sorgeva tra le montagne e dietro la Pietra di Bismantova. Magnifica. Come sempre grazie a tutti per la compagnia e per lo spirito con cui abbiamo affrontato il giro. Non una sola lamentela. QUI LE MIE FOTO

domenica 6 marzo 2011

Lago Santo - Rondinaio.... Grazie Mazzi!


Questo weekend doveva essere destinato al trasloco della ditta... Sabato alle 19, dopo ben 12 ore non stop mi giunge la notizia... domenica ci riposiamo... si ricomincia lunedi'! Volo a casa.... rapida occhiata su Facebook per vedere cosa bolle in pentola. Due opzioni. Ciaspolata sul Cimone con Gazza e la sua band oppure Lago Santo - Rondinaio con Mazzi & C. Decido al volo per la seconda opzione anche perche' in cima al Rondinaio non ci sono mai stato. Si parte alle 8,30. Tutti sul mitico pulmino giallo e via! La giornata e' splendida... il sole brilla su di noi, tantissima neve fresca... nemmeno una nuvola! Fa caldo... fin troppo! Oggi qui hanno organizzato un raduno di scialpinismo. Noi siamo un po' in ritardo ma non abbiamo fretta. Nel parcheggio incontriamo anche Anatas, Magna, Spalla con il fido Roccia e la Fede. Si va! Il nostro Sherpa Mazzi davanti a farci da guida. Prima parte nel bosco che ci porta al Lago Baccio. Da qui si comincia a salire. I panorami qui assomigliano alle Dolomiti. Fantastico. C'e' tanta gente che scende dalla cima. Il raduno ha avuto un bel successo. Noi continuiamo con la nostra scalata. Il tragitto non e' lunghissimo... poco piu' di 3,5 km per l'andata.... ma ci sciroppiamo 530 metri di dislivello... tanto per capirci! In cima foto di rito, birra di rito e ci rilassiamo un attimo nella panchina di ghiaccio costruita dagli organizzatori del raduno. Cominciamo a scendere. Incrociamo nuovamente gli amici trovati al parcheggio... loro pero' hanno gli sci.. quindi noi proseguiamo. Io e Gianluca decidiamo di percorrere vie vergini, correndo in mezzo alla neve fresca! Goduria allo stato puro! Torniamo al Lago dove ci fermiamo per godere ancora un po' del sole.. il mio GPS segna 17,5 gradi! Caldissimo! Ricompattiamo il gruppo e via... verso il Rifugio Vittoria dove ci fermiamo a mangiare. Tagliatelle ai funghi, patate e un po di cinghiale.... vino rosso per mandare giu' il tutto e un digestivo che e' una bomba! Torniamo al furgone e si torna a casa. Gran bel giro con panorami incredibili. Il cielo azzurrissimo e il sole hanno contribuito alla riuscita della giornata. Grande Mazzi che ancora una volta ha fatto centro. QUI LE FOTO