domenica 3 febbraio 2013

Discesa in canoa sul Grande Fiume... Il Po!

Giornata alternativa oggi. Era un po di tempo che il mitico Zazzo ci aveva promesso un giro in canoa... ci si sente via Facebook e Watsapp e siamo pronti. Dopo la giornata di pioggia intensa di sabato, oggi il meteo sembra buono. Si parte. Passo a prendere Fabione a Guastalla, caffe' al Campanon e poi ci dirigiamo verso Gualtieri. Raggiungiamo CasaNostra, la baracca sul fiume dello Zazzo. Rimango estasiato. La Baracca e' a circa 5 metri di altezza, molto curata e ben tenuta. Un po di fango per arrivarci ma il bello e' questo. Se ci fosse l'asfalto anche qui sarebbe un bel dramma. Dopo pochi minuti arrivano lo Zazzo e Fiacca, i nostri Sherpa della giornata odierna. Saliamo in "casa", lo Zazzo accende la stufa a legna e ci prepara un buon caffe'. Cominciamo a portare giu' le canoe. Lo Zazzo ci fa il Briefing, con molta professionalita'. Ci tranquillizza subito assicurandoci che, nonostante il fiume sia alto, non c'e' nessun pericolo. E in caso di pericolo, vedi ribaltamento, l'importante e' nuotare veloci verso riva... Bene... vediamo di non ribaltarci! Comincia a spuntare il sole e la temperatura e' gradevole. Mettiamo in atto i consigli dello Zazzo e siamo in acqua. Si parte. La mia canoa sembra una trottola... un K1 che fatico a tenere dritto... faccio dei 360° a gogo. Fabione decide di darmi la sua K1, con fondo diverso. Tutta un'altra cosa. Riesco a remare. Lo Zazzo e Fiacca sono su un C2, una canoa tipo quella degli indiani. Seguiamo la corrente. Il senso di pace e' immenso... di tanto in tanto smettiamo di remare e ci mettiamo a chiacchierare lasciandoci trasportare dalla corrente. Il Po e' bello pieno. Visto dal centro si capisce quanto e' largo. Evitiamo i punti con corrente piu' forte e passiamo Guastalla, Dosolo, Luzzara, Suzzare e arriviamo infine a Riva di Suzzara, dopo aver percorso 11 km. Prendo un piccolo rischio scendendo dalla canoa e rischiando un bagno ma me la cavo con una mano nell'acqua. Nel frattempo arriva un'amico dello Zazzo con il furgone. Organizzazione di altissimo livello. Carichiamo le canoe e ci dirigiamo verso CasaNostra. Sosta al Distributore dello Zazzo per recuperare i tortellini e Nea, il fox terrier, una mozzarella di bufala e da qui giro veloce al Conad per comprare del pane e una sbrisolona. Torniamo in baracca, scarichiamo le canoe e apriamo una bottiglia di lambrusco. Nel frattempo si cuociono i tortellini. Guardandomi in giro vedo la mappa del Mongol Rally che lo Zazzo ha portato a termine quest'anno e comincio a far domande. Bella esperienza e massimo rispetto per averla portata a termine. Nel caso vi interessa QUI trovate le info. I tortellini sono ottimi e approfitto per assaggiarli anche immersi nel lambrusco. Tra chiacchiere e lambrusco giunge l'ora di tornare a casa. Un peccato andare via da questo luogo che trasmette pace e tranquillita', immerso nella natura. Salutiamo lo Zazzo ripromettendoci di tornare. L'esperienza e' stata positiva e non vedo l'ora di tornare. Inutile dire... W NOI! QUI LE MIE FOTO.

1 commento:

Unknown ha detto...

Tutto bellissimo a parte quel "TORTELLINI" che a Guastalla non esistono: sono CAPPELLETTI, in dialetto caplèt :-)