sabato 2 aprile 2011

"Fasta" Giro dell'Alto Garda.... Crollo fisico (Mio) !


Oggi destinazione Lago di Ledro. Ci troviamo in 4... io, Fabio, Fasta e il Mitch. Alle ore 10 circa cominciamo a pedalare. Prima salita.... Ledro - Passo Nota... la conosco bene... cerco di prenderla con calma.. anche se il passo che teniamo tutto e' tranne che calmo. La giornata e' spettacolare... la temperatura e' al di sopra delle medie stagionali (tanto che il mio gps segnera' una massima di 30°)Saliamo facendo foto qua e la. Poco prima del Passo Nota troviamo anche un po' di neve! Arriviamo al rifugio... e constatiamo che e' chiuso! Fa niente... dobbiamo proseguire... il giro e' ancora lungo! Saliamo verso il Cimitero Militare Tedesco e da qui prendiamo la strada delle gallerie in discesa. Ci sono molti sassi smossi e la mtb va un po' dove vuole.... Discesa comunque quasi rilassante.... Arriviamo cosi' a Vesio. Si ricomincia a salire. Se la salita di prima aveva pendenze tra il 20 e il 24%... questa non e' da meno. Fa caldo... molto caldo! Saliamo fino a Cocca... quota 960 metri. Comincio a sentire che c'e' qualcosa che non va. Abbiamo accumulato circa 1300 metri di dislivello.... Cominciamo sul sentiero nel bosco.. che si fa sempre piu' stretto e sempre piu' ripido... sento i quadricipiti che cominciano ad indurirsi... brutto segno... solitamente quando mi succede cio'... i crampi sono in agguato! E infatti. dopo qualche centinaio di metri... mi vedo costretto a fermarmi. Le gambe sono rigide... Siamo a quota 1150 metri... Conosco bene il percorso... e so che questo e' il punto di non ritorno. Se proseguo... dovro' terminare per forza il giro. Provo a riposarmi un attimo... la voglia di proseguire e' tanta... ma mi conosco... e so che e' meglio per tutti che io torni a valle. Saluto i miei tre compagni di viaggio... mentre scendo da solo penso al resto del giro... e mi viene il magone se penso che ho dovuto abbandonare! Scendo nuovamente a Vesio e quindi da qui a Limone. Ora devo pensare a come tornare indietro. La Gardesana da qui a Riva e' troppo pericolosa... troppe gallerie... inutile rischiare... Oggi e' andata bene cosi'. Vado al porto di Limone e faccio il biglietto per Riva. Ho 40 minuti di tempo per mangiare un panino e bere una birra. Mi imbarco... mentre sono in viaggio scruto le montagne... Lassu', da qualche parte, ci sono i miei tre amici che stanno pedalando. Provo rammarico e un pizzico di invidia nei loro confronti.... Certo non si puo' dire che quest'anno abbia avuto molto tempo per pedalare... tantomeno per correre a piedi. Devo assolutamente rimettermi in movimento! Se voglio fare giri oltre i 1500 metri di dislivello bisogna darci dentro. Arrivo a Riva del Garda. Mi faccio il lungolago e vado alla solita gelateria dove mi sparo una coppa gelato ai frutti di bosco! Quello che ci vuole per tirare su il morale! Alle 17,10 ricevo la telefonata di Fabio! Sono arrivati alle macchine! GRANDI! Sono stanchi... ma felici! Decido di brindare alla loro salute.. con una bella Weiss! Nel frattempo mi raggiunge Fabio che brinda insieme a me! I miei complimenti ai tre amici che hanno portato a termine il giro! Alla prossima... sperando di tenere il ritmo! Per dovere di cronaca il mio gps durante il mio "modesto" giro ha registrato 44 km, 1480 metri di dislivello in salita e 1980 metri di dislivello in discesa. Qui le mie foto

3 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Gianlu, noto che ti dedichi alla scrittura con meno frequenza a tutto vantaggio delle ricchezza e completezza dei tuoi resoconti.
meno quantità ma più qualità.......
ciao bel.
tuo gumu

Anonimo ha detto...

se mi permetti , faccio una osservazione sul titolo perchè è un pò ingannevole.
"FASTA" GIRO DELL' ALTO GARDA.... CROLLO FISICO!
scritto così sembra che il crollo fisico sia capitato al Fasta.
gumu

gianlu ha detto...

caro vecchio Gumu... la meno frequenza e' dovuta al girare meno! Potessi scriverei un milione di pagine! mo cambio titolo... ogni tanto potresti unirti a noi!