sabato 25 agosto 2012

Cimone Semi Meccanizzato

Oggi, capitanati dal mitico Sherpa Kevin, Decidiamo di spararci un bel giro al Cimone. Vista la concentrazione che ci vorra' in discesa, decidiamo di meccanizzare alcune salite. Partenza da Fanano. Presenti: io, Casarein, Doctor Zero, Kevin, Enrico, Marco e, per un primo tratto anche la Paola. Partono con noi da Fanano anche Anatas, Gianluca e la Sammy ma loro poi cambieranno giro. Fa un bel caldo micidiale e la risalita da Fanano a Sestola si fa sentire. La temperatura sale... vado fuori giri... riesco a bere acqua fresca e fortunatamente l'allarme rientra. A Sestola prendiamo la Seggiovia che ci porta a Pian del Falco. Da qui pedaliamo fino a Passo Serre e ci spariamo la prima discesa... La Scaffa del Gatto. Il terreno secco e' insidioso e la discesa e' bella scavata. Qualche tratto a piedi ci sta... comunque arriviamo giu' indenni. Risaliamo con la seggiovia e decidiamo per fare il sentiero denominato "Skynni"... le passerelle. Divertente come sempre... e siamo nuovamente giu! Risaliamo nuovamente... sosta al Calvanella dove c'e' il Weekend Bavarese... e approfittiamo per ristorarci a suon di wurstel, crauti e weiss! Si riparte... Pedaliamo nuovamente fino a Passo Serre e da qui ci dirigiamo verso l'ingresso del Pino Solitario... Sfidiamo un branco di cavalli allo stato brado e ci lanciamo in discesa... uno spettacolo. Tecnica e divertente al punto giusto. Arriviamo a Montecreto e prendiamo la seggiovia. La prima idea sarebbe quella di fare il Rio Canalone... Poi guardiamo l'orario e capiamo che come tempi non ci stiamo... quindi decidiamo per salire fino a Passo del Lupo e prendere la Funivia! Giunti in cima ci sono 18 gradi... fantastico. Veniamo salutati da 3 marmotte.. prima volta che le vedo sul Cimone! Comincia la discesa... il Berceto Alto... infinita... tratti tecnici alternati a tratti scorrevoli... una goduria... forse meglio di Cappelbuso... anzi... Togliamo il forse! dai 1800 metri dobbiamo arrivare a quota 600... una bella galoppata! Enrico buca il Tubeless e, grazie al nastro americano (consiglio a tutti di tenerne un rotolo nello zaino) riesce a riparare il copertone e a scendere senza problemi!!! Arriviamo a valle stracontenti, dopo esserci sparati ben 3000 metri di dislivello in discesa... dopo circa 40 km su sentieri tecnici dove la concentrazione deve essere sempre al massimo! Un grazie al mitico Kevin per averci portato a spasso su questi spettacolari sentieri e come sempre... W NOI!!!! Qui le foto!

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