domenica 10 agosto 2014

Orecchiella e Pania di Corfino

Era qualche anno che non facevo il Giro dell'Orecchiella... Oggi ci riproviamo. Con due dritte del sempre mitico Fabio Cavazzuti edito una traccia... cercheremo sentieri freeride per evitare le discese su forestali. Non contento aggiungo anche la conquista della Pania di Corfino. Si parte. Causa ferie estive siamo solo io ed Emiliano. Partiamo da Case di Civago in modo da avere la macchina comoda per il rientro... cosi' ci spariamo subito la salita fino a Case Catalini. La giornata e' splendida e la temperatura e' ottimale. Saliamo con un buon passo affiancati di tanto in tanto dai merenderos che salgono in macchina... Prima o poi chiuderanno la forestale... speriamo! Svalichiamo al Passo Lama Lite dopo quasi 14 km e 800 metri di dislivello... in 1,39. Calcolando le bike da 15 kg non male! Scendiamo al Bargetana dove un saluto e un pezzo di torta sono d'obbligo. Peccato non poter rimanere a pranzo... ma il giro e' lungo e dobbiamo ripartire. Emiliano si lancia in evoluzioni trialistiche per pedalare quasi fino al Passo Focerella. Io sento la mancanza del 22 e sono costretto a fare un breve tratto a piedi. Svalichiamo. Davanti a noi appaiono le Apuane. Scendiamo al Rifugio la Foce, foto di rito e poi parte l'esplorazione. Seguiamo il sentiero Airone 3. A tratti carino, a tratti molto sporco e non curato, un tratto allargato forse per i lavori nel bosco, poi si ributta in singletrack nel bosco. Qualche pozza ci costringe a fare alcuni metri a piedi, alcuni passaggi in prossimita dell'attraversamento del fiume un po ostici e infine sbuchiamo sulla forestale. Tutto sommato niente male. Se solo chi deve fare manutenzione eseguisse i lavori sarebbe uno spettacolo. Una bella variante freeride per evitare la forestale infinita che dal rifugio porta a Metello. Comincia ora la lunga salita che porta alla Sella di Campaiana. Facciamo una breve sosta alla fontana per prendere un po di acqua fresca. C'e' anche il furgone che vende prodotti locali e fa panini con pane toscano, prosciutto e formaggio. L'avevo visto gia' anni fa. Continuano le tentazioni... ma resistiamo e proseguiamo. Sempre rilassante salire dentro il Parco dell'Orecchiella. Il rumore dell'acqua che scende nella canalina di fianco alla strada ci accompagna nella risalita. Dalla Sella di Campaiana saliamo fino in cima alla Pania di Corfino. Qualche metro a piedi ed eccoci arrivati. Vetta conquistata. Foto di rito e giu' verso Campaiana. Tratto iniziale insidioso e tecnico, tratto nel bosco devastato quindi passiamo di fuori ed eccoci al Rifugio Granaiola. Molto carino. Rischio un bagno in una pozzanghera di fango... mi va di lusso... entro solo con la gamba! Via in discesa nel bosco, tratto tecnico che sbuca in un pratone... e siamo a Campaiana. Riconosco le case... Qualche metro ed ecco il Ristoro il Fungo! Ovviamente ci fermiamo. Hanno finito i funghi... ma in compenso hanno la birra Lupulus.. che fa solo 8,5°. Emiliano non resiste e ne ordina una bottiglia da 0.75. Ci mangiamo anche un tagliere misto di crostini e qualche salume. Caffettino, 12 euro a testa... e si riparte. Comincio un po a tirare. Mi ricordo quasi a memoria la strada... Emiliano mi segue a ruota. Arriviamo a Foce di Terrarossa e da qui risaliamo verso Casoni di Profecchia. Sguardo basso e pedalare. Odio l'asfalto e cerco di togliermelo il piu' in fretta possibile! Riprendiamo a salire verso l'ultima conquista, il Passo Forbici. Stringiamo i denti... ed ecco che comincia ad intravedersi la luce... Ci siamo! Sgonfio le gomme e si va. Il 691 fino al San Leonardo e' sempre una garanzia. Qualche ramo in mezzo al sentiero ci sta. Arriviamo al fiume e siamo costretti a fare un passaggio cicloalpinistico reggendoci ad una corda e guadando il fiume. Il secondo guado Emiliano decide di farlo in bici... c'e' troppa acqua! Io passo a piedi. Ed eccoci al San Leonardo! Prima dell'ultima Rock Session del 605 ci spariamo un bel piatto di ricotta con mirtilli con una Heineken in lattina... Quest'ultima veramente triste! Pero' quella passa il convento. Montiamo in sella avidi di salita... e ci spariamo in sella anche l'ultimo ripido tratto verso la discesa. Si parte. Mi gioco subito un Jolly wippando in discesa... ho visto il retrotreno della bike quasi superarmi... non so come ho fatto a tenerla... Faccio passare Emiliamo. I pedoni ci guardano scendere... qualche salto tanto per dare un po di spettacolo... E siamo a valle! Un gran bel giro! Il GPS segnera' 57 km x 2100 metri di dislivello. Niente male! Ovviamente W NOI. Un grazie ad Emiliano per la compagnia e per le chiacchiere. QUI LE FOTO. Dimenticavo.. Voto 11 al Covert!

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