sabato 2 agosto 2014

Cimone 2 Agosto 2014

Oggi si va sul Cimone. Visto la giornata da bollino rosso sulle autostrade decidiamo di andare sulle nostre montagne.. che poi cosi' male non sono. Ritrovo ai Ponti di Fanano. Presenti al nostro giro io, Daniele, Gerry, Emiliano, Casarini, il Davo ed Enrico. Kevin ci abbandona subito aggregandosi al gruppo dei modenesi. Decidiamo di salire da Ospitale per paura del possibile fango in zona Taburri. La giornata e' calda e soleggiata e, nella mattinata, accompagnata anche da un leggero vento. Lasciamo l'asfalto ad Ospitale togliendoci cosi' dalla strada. Constatiamo subito nel sottobosco che, nonostante le abbondanti piogge della settimana, il terreno ha retto. Non c'e' fango! Passiamo il Feliceto ed arriviamo cosi' a Capanna Tassoni. Breve sosta per un pezzo di torta al mirtillo e per decidere il giro da fare. Decidiamo di risalire per andare a prendere la Mirandola anche perche' un gruppo di bikers romagnoli ci ha appena detto che e' in condizioni perfette. Il Davo decide per proseguire in solitaria verso lo Scaffaiolo. Lo raggiungeremo piu' tardi. Risaliamo la forestale con i suoi 3 strappi decisi. Riesco a oltrepassarli senza problemi. Questa Covert e' proprio una gran bici. Prima discesa, la mitica Mirandola. Il fondo tiene anche se ci giochiamo qualche Jolly, Daniele decide anche di fare un volo per terra senza conseguenze. Tratto veloce nel bosco, tornantini e tratto tecnico. Un bel mix concentrato in un'unico sentiero. Risaliamo nuovamente a Capanna Tassoni e da qui via verso Croce Arcana. Il vento sembra essere cessato. Enrico ci fa fare una variante che passa sotto i ripetitori. Un bel singletrack in quota. Ci riagganciamo al solito sentiero che porta verso il Lago Scaffaiolo. Casarini decide di rompere la catena... Fortunatamente ha una falsamaglia... anzi ne ha addirittura due... quindi in breve tempo, e grazie all'aiuto di Daniele, siamo di nuovo tutti in sella. Sosta al Duca degli Abruzzi per altro pezzo di torta. Stavolta con la nutella. Spettacolare. Recuperiamo il Davo e scendiamo dalla mirtillaia. Riesca a fare quasi tutto il tratto finale... Arrivo a pochi metri dalla salita che porta al passo della riva. I 160 di escursione sono una manna dal cielo. Risaliamo verso il Passo della Riva superando indenni anche la discesa nel bosco. Foto di rito sulla pietra con panorama mozzafiato e poi via, verso l'ultima fatica. Scendiamo a cannone fino al Lago Pratignano (ovviamente stracolmo d'acqua) e poi via... Cappelbuso, Ca de Fuochi e le Caselle... con variante della Madonnina finale. Una scarica di adrenalina pura, una discesa infinita che mette a dura prova i muscoli e le mtb. Enrico che con la sua Stanton front va giu' come un missile. Arriviamo cosi' al parcheggio dopo aver percorso 44 km con 1950 mt di dislivello. Una gran bella giornata accompagnata da uno splendido sole e da un'ottima compagnia. QUI LE FOTO... e ovviamente.... W NOI!

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