domenica 20 marzo 2011

Alta Via delle 5 Terre


Finalmente oggi si torna in mtb. Dopo lo stop forzato dovuto al trasloco della ditta sono rimontato in sella. E per ricominciare alla grande.... l'Alta Via delle 5 Terre. Giro che ho gia' percorso nei due sensi, sia da Spezia a Levanto che al contrario. Quest'ultimo, essendo il piu' pedalabile, e' il nostro obbiettivo odierno. Alle ore 9 siamo tutti a Spezia. Il tempo di cambiarci e preparaci e alle 10.07 saliamo sul treno (che per qualche problema tecnico parte con 15 minuti di ritardo). Fortunatamente non paghiamo il trasporto bici anche perche' il treno non e' dotato del vagone per il carico dei mezzi.... ma noi ci adattiamo in fretta. Siamo in 16... un bel gruppetto! Alle 11 circa siamo in sella. Si sale su strada asfaltata con un bel panorama su Levanto. La giornata e' primaverile, temperatura piu' che gradevole e un leggero vento fresco. Si sta divinamente! Davanti i ragazzi del Tagliatino tirano il gruppo. Sono molto in forma e ci spremono per bene! Arriviamo cosi' sopra Monterosso. Da qui prendiamo lo sterrato che non lasceremo praticamente piu' fin quasi alla fine del giro. Dopo un breve strappetto a piedi cominciamo con il single track.... e oggi ce ne caveremo la voglia! Percorriamo un sentiero stretto in mezzo a una vegetazione stupenda. Repentini sali e scendi... o mangia e bevi fanno salire il dislivello. Vediamo Vernazza e poi passiamo dietro al monte. Qui un single track in mezzo a piante pungenti ci fa divertire molto. E ci massacra anche braccia e gambe! Pero' e' troppo bello e il dolore passa in secondo piano. Continuiamo il nostro percorso. Brigo si mette davanti seguito da Gerry.... Comincia una discesa.... ci si chiude la vena... andiamo giu' senza seguire il GPS.... sempre piu' giu'.... in un sentiero spettacolare.... atroce dubbio... incrociamo una strada... non doveva esserci!Sotto di noi Corniglia... Abbiamo sbagliato un bivio! Siamo in 10. Gli altri 6, piu' saggi, hanno preso la strada giusta. Risaliamo su asfalto per circa un chilometro e mezzo fortunatamente, anche grazie a due locals, ritroviamo il nostro sentiero. Cominciamo l'avvicinamento a Punta Telegrafo. Il nostro percorso continua in mezzo ai boschi, qualche tratto che ci fa tirare fiato e qualche altro che ci mette a dura prova (compresi i due tratti a spinta fortunatamente non lunghissimi). In successione oltrepassiamo Manarola e Riomaggiore. A Punta Telegrafo il nostro ristorantino preferito e' chiuso... fortunatamente un chilometro piu' avanti c'e' aperto un bar. Ritroviamo anche il resto del gruppo. Panino veloce e si riparte. Mancano ancora circa 18 km... quindi meglio darsi da fare. Seguiamo la traccia evitando la scalinata di Campiglia ma trovando comunque una bella variante. Da qui saliamo ancora e per circa 100 metri siamo costretti a spingere le mtb. Arriviamo cosi' in cima alle Cave della Castellana. Da qui la visuale e' spettacolare. Il Golfo dei Poeti sotto di noi e le Apuane a fare da sfondo ci regalano forti emozioni. Da qui si vede anche Portovenere. Foto di rito e comincia la discesa. Prima su larga forestale, poi con nostra grande sorpresa, un finale freeride incredibile! Non ci resta che tornare verso le auto seguendo la strada statale che da Portovenere va a La Spezia. Ci salutiamo stanchi ma soddisfatti, dopo aver pedalato circa 6 ore, percorso circa 58 km e accumulato sui 1500 metri di dislivello! Unico inconveniente della giornata la fila che si e' formata in autostrada. Grazie alla mia guida Tom Tom Giuliano siamo pero' riusciti ad evitarla... tornando a casa per il Passo del Cerreto. Un bel fuoriprogramma che comunque ci ha regalato emozioni... tipo la Luna piena che sorgeva tra le montagne e dietro la Pietra di Bismantova. Magnifica. Come sempre grazie a tutti per la compagnia e per lo spirito con cui abbiamo affrontato il giro. Non una sola lamentela. QUI LE MIE FOTO

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