sabato 5 maggio 2012

Il Frignano sconosciuto....

Se stamattina mi avessero detto il dislivelo del giro... avrei detto non ce la faccio di sicuro! Partiamo in 4... io, Emiliano, il Davo e la Mirella. Destinazione S.Antonio. La traccia e' di Fabio "Sterminator" Superash... secondo i miei conti facendo tutto il giro dovremmo avvicinarci ai 1900 metri... lui dice 2100 ma a me sembrano tanti. Comunque, puntualissimi, partiamo. Con l'aiuto della mappa cerchero' di farvi i nomi dei paesi da noi visti... i piu' sperduti della zona... Passiamo subito da Crocette e da qui ci dirigiamo verso Iddiano, poi Castagneto, Villa Bibone e Verica. Nella prima parte del percorso ogni tanto riusciamo a vedere i Sassi di Roccamalatina. Percorriamo sentieri nei boschi, in carraie e su prati. Di sicuro non ci si annoia... e il dislivello comincia a salire. Da Verica ci spostiamo verso Sassoguidano con passaggio obbligato a Sassomassiccio per poi passare di fianco al laghetto, Oasi protetta del WWF. Da qui ci dirigiamo verso Gaiato ma il Davo ci fa una bella sorpresa... mentre scende nel bosco piega il cambio... Ci mettiamo all'opera io e Emiliano, smontiamo il cambio, la rotellina e, con l'ausilio di due pietre, riusciamo a raddrizzare perfettamente la gabbia del cambio! Rimontiamo il tutto, la ruota gira, i rapporti entrano e la catena non salta! Incredibile! Si riparte tutti quanti! Giunti a Gaiato ci fermiamo in un'alimentari dove, per 3 euro, mangiamo uno sfilatino con il prosciutto crudo e una bottiglia di coca cola... quasi quasi vengo a mangiare qui tutti i giorni! Si riparte... tocca alla torre di Gaiato con la sua salita mortale... che ci costringe a fare un pezzo a piedi. Scendiamo nel bosco e siamo al punto di non ritorno... da qui o si taglia o si prosegue... ci guardiamo in faccia tutti e quattro e si decide di proseguire! Ci lanciamo in discesa perdendo piu' di 300 metri di dislivello e raggiungiamo il Torrente Scoltenna. Da qui adesso bisogna risalire... fortunatamente la strada e' asfaltata... le rampe cominciano a farsi sentire... Giunti sotto il Cinghio di Malvarone facciamo un po' fatica a trovare il sentiero... ma un singletrack strettissimo che da su una gola e' spettacolare. Sbuchiamo fuori nuovamente a Sassoguidano. Continuiamo a salire fino ad arrivare a Niviano dove, un abitante del luogo, ci fa bere l'acqua della sua sorgente... Dice che l'USL non da l'autorizzazione per berla... ma lui la beve da 4 anni... e visto che ne ha 75 ci fidiamo... chissa' che non sia la fonte di Cocoon? La stanchezza comincia a farsi sentire ma ormai siamo quasi alla fine... Manca solo l'ultimo regalino... la salita a Poggiocastro... due denti che, visto che siamo oltre i 2000 metri di dislivello si fanno sentire. Siamo in cima... ora e' tutta calata! Mi ricordo il salto nella pinetina e lo prendo senza problemi. Scendiamo velocemente fino alla macchina... Stanchi ma contenti... di aver visto luoghi sconosciuti, un salto indietro nel tempo in paesi che sembrano essere stati dimenticati da Dio... E tutto cio' a pochi chilometri da casa... Non abbiamo idea della bellezza del nostro territorio... Dico grazie al mitico Fabio per averci dato la traccia di questo giro e grazie ai tre compagni che non hanno mollato neanche un attimo! Per la cronaca ci siamo sparati 54 km e 2100 metri di dislivello... QUI LE MIE FOTO!

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