sabato 13 luglio 2013

Runeda 2013

Oggi finalmente partecipiamo alla Runeda. Credo sia la settima edizione... non ne sono sicuro. In questi anni ne ho sempre sentito parlare bene... Quindi si va. Il gruppo di esploratori alla ricerca elle 5 Osterie e' composto da me, Kevin, Davo, Enrico, Casarini, la Mirella e il Mazzi (finalmente di nuovo in sella dopo un mese di stop). Alla partenza incontriamo anche Anny e la Sammy che si uniscono al gruppo. Come da copione siamo in ritardo e la nostra partenza da Esploraria avviene alle 10,30 quando tutti ormai sono gia' partiti. Poco male... non c'e' limite di tempo... Alla partenza da Modena il meteo non prometteva niente di buono... un gran temporale stava scaricando acqua a gogo... Ma salendo verso i monti il cielo si apre... e non verra' giu' una goccia d'acqua per tutto il giorno. Torniamo alla nostra avventura. Partiamo cercando di seguire la segnaletica. I cartelli si vedono sempre bene. Basta prestare un po di attenzione e non ci si perde. Decidiamo per l'itinerario avventura... il piu' lungo. I sentieri per me sono inediti, il giro non sara' una passeggiata. Abbiamo da fare almeno 1300 metri di dislivello... tutto mangia e bevi... In piu' il tasso di umidita' e' pari a quello della foresta amazzonica... Comunque procediamo. Lungo il percorso la Sammy viene colpita da un dolore acuto alla schiena... Prova a stringere i denti e a proseguire. Arriviamo al Caseificio Santa Lucia, primo dei 5 ristori. Qualcosa e' rimasto e la ricotta con il miele e' ottima. Si riparte. L'asfalto percorso durante tutto il giro e' veramente irrisorio. Gli organizzatori hanno fatto un gran bel lavoro cercando anche tratti in discesa divertenti. La Sammy decide di arrendersi e devia con Anatas verso la macchina. Noi procediamo e arriviamo al secondo ristoro. La vecchia scuola di Montalto. Qui pizza calda per tutti... Anche molto buona. Ci sta anche un goccio di birra. Cominciamo a raggiungere altri escursionisti. La terza Osteria si trova a Rosola, forse troppo vicina alla seconda... ma un pezzo dell'ottimo gnocco fritto accompagnato da un goccio di prosecco ci sta. In fin dei conti la Runeda va fatta cosi'. Tra campi, strappi, boschi e sentieri arriviamo a Verucchia. Osteria del Santuario. Qui c'e' un bel po' di gente. Borlenghi e tigelle. Tanta roba. Ovviamente solo un piccolo assaggio... altrimenti sarebbe stata dura. Decidiamo per andare alla ricerca della quinta Osteria... alla Canonica di Montalbano. Procediamo io, Davo, Casarini, Enrico e Kevin. Il Mazzi per oggi ha fatto abbastanza. Imbuchiamo un bel sentierino e poi via.. in salita verso il Borgo. All'Osteria della Canonica ci attendono delle ottime pere sciroppate... e delle torte. Raccogliamo l'oggetto misterioso (una pigna) e , seguendo le indicazioni della proprietaria dell'Osteria saliamo a piedi per un breve tratto verso Zocca (Enrico in verita' la pedalera' tutta). Prendiamo il Sentiero delle Mavore, un bellissimo mangia e bevi nel bosco. Alla fine di questo c'e' il secondo oggetto misterioso... Bisogna farsi un tatuaggio con un timbro. Ci timbriamo ovunque e risaliamo in sella. Siamo ormai giunti al termine della nostra avventura. L'ultimo sforzo in salita e arriviamo al Parco. Abbiamo percorso circa 35 km con quasi 1400 metri di dislivello. Un bel giretto. Andiamo a consegnare gli oggetti misteriosi per recuperare il nostro Trofeo... una bella bottiglia di lambrusco. Adesso possiamo reidratarci... un bel bicchiere di birra non ce lo toglie nessuno. Facciamo la doccia, beviamo un bello spritz e rimaniamo al Parco per la grigliata. Ottima! Dopo cena un bellissimo spettacolo in mezzo agli alberi. Una ragazza avvolta nei nastri di tela volteggia sospesa nell'aria. Molto suggestivo. E per finire la giornata... Viene allestita una strada di carboni ardenti... Non ci penso due volte. Se non provo ora non lo faro' mai piu'. La sensazione e' quella di avere degli aghi sotto i piedi... Anche questa e' fatta. Rientriamo a casa e in pianura troviamo nuovamente il temporale lasciato stamattina... Ci e' andata davvero bene. Una bella manifestazione, nuovi sentieri scoperti e come al solito divertimento al top. QUI LE FOTO

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