sabato 15 marzo 2014

Levanto... Sentiero 19 e Punta Mesco

Oggi si va a Levanto. Ho girato su questi sentiero solo una volta in vita mia... e le previsioni meteo, unite alla voglia di girare ammirando il mare, fanno si che ci organizziamo. Presenti in questa uscita io, Gerry, Daniele e il Davo. Siamo a Levanto pronti per pedalare alle 10,30 circa. Rifornimento di acqua e si parte.Prima salita su asfalto, sono ben 13,5 km e saliamo fino a quota 650. La salita non e' mai dura. Oltrepassiamo la Fontana del Ciclista e continuiamo a salire. Lasciato l'asfalto comincia comincia un bello strappo nel bosco, sempre pedalabile, che ci porta a Pian del Lago. Comincia la discesa sul sentiero 19. Un bel mix di situazioni... dallo smosso sassoso al tratto veloce, dalla miriade di salti curati da alcuni local al tratto finale con tornanti insidiosi. Un vero spasso! E in piu' il mare ad accompagnarci lungo l'ultimo tratto di discesa. Spettacolare. Per finire una bella scalinatache ci porta fino a Levanto. E la prima discesa e' andata! Ben 7 km! Comincia la seconda salita della giornata che, sempre su asfalto, ci porta verso Colla di Gritta. Saliamo in chiacchiera, parlando di politica per tirar su il Davo che e' un po affaticato e vorrebbe dormire. Ora comincia il tratto duro... Lasciato l'asfalto comincia il sentiero 1... a me gia' noto... Si comincia con bici in spalla... qualche tratto pedalato, una discesa improbabile dove il Davo ci regala un bel volo e poi su... sempre caricando la bici in spalla raggiungiamo la cima del Monte Negro... magari fosse l'amaro! Ora a tratti di spinta e a tratti pedalando raggiungiamo Punta Mesco. Davanti a noi si distinguono le 5 Terre. Non male... almeno la fatica viene ripagata dal panorama. Continuiamo il nostro percorso, alternando tratti pedalati (pochi) a tratti di porting. Daniele decide per andare a fare un'escursione verso valle... volando 3 metri piu' sotto... fortunatamente senza conseguenze. Il Davo nel frattempo finisce l'acqua... Gerry impreca... ma nonostante tutto si prosegue... Incrociamo un local che ha nel cortile una fontana... il Davo rinasce. Finalmente, dopo gli ultimi strappi a piedi, comincia la discesa. La prima parte su tornanti devastati dalle piogge, molto improbabili da chiudere. Poi qualche tratto piu' affrontabile e un'altro strappo in salita. Si intravede un guardrail. Il Davo ci abbandona e preferisce scendere su asfalto. Noi ormai siamo decisi a completare il giro! Tratto di discesa veloce che ci porta in prossimita' di una casa di un'artista e poi via, sempre piu' giu' in picchiata verso il lungolago. Ultimo tratto della discesa una scalinata che arriva sul lungomare. Vengo scambiato per Brumotti da 3 anziane del posto... Annamo bene! Ritroviamo cosi' sia il Davo che Daniele... Ed e' srrivato il momento di rifocillarci! Focaccia ligure e birra e' quello che ci vuole. La dieta a zona non va tradita...A fine giro il gps segna 38 km e 1400 metri di dislivello. Prima parte del giro molto divertente, per me nella seconda parte c'e' troppo porting... e' vero che il panorama merita ma la discesa non vale tutta quella fatica. MEglio trovare un'alternativa. Grazie a tutti per la compagnia.... Qui le foto!

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