domenica 27 luglio 2014

Levanto Freeride

Visto che quest'anno l'estate non vuole arrivare, consultiamo il meteo e andiamo a cercarla. Puntiamo il dito su Levanto che, secondo le previsioni, dovrebbe essere una meta ottimale. Ci troviamo alle 7,30 a Modena nord io, Kevin, Henry e il Boic. Si parte. Traffico praticamente nullo. La temperatura e' ottimale e le due gocce cadute poco prima del giro non ci spaventano. Il cielo e' azzurro si va! Seguiamo una traccia di 3 anni fa registrata dal Moretti Freeride Top Team. Lunghissima salita su asfalto fino alle antenne del Monte San Nicolao. Da qui prendiamo la prima discesa che purtroppo e' chiusa dalle piante. Pochi i tratti pedalabili. Si avanza a piedi e di tanto in tanto qualche metro a spinta. Guadagnamo finalmente l'asfalto! La mente malata del Boic ci convince a risalire fino in cima alle antenne. Oltrepassiamo il Passo del Bracco e riprendiamo la ripida salita verso i ripetitori. Nel frattempo si sono uniti a noi i ragazzi di Parma. Il gruppo si espande. Arriviamo in cima e giu' in discesa. Stavolta non veniamo delusi. Sembra di essere in un parco giochi. Curve spondate, salti, droppettini. Uno spettacolo! Procedo con prudenza visto che ho la Covert Carbon di Omar. Uno spettacolo di bici. Nonostante la rapportatura da bici da crosscountry (doppia corona 38/24) e una taglia M (leggermente corta per me) riesco a pedalare tutto il giro superando rampe ripide. In discesa poi e' uno spettacolo. I 160 mm di escursione, un angolo di sterzo piu' aperto e un sistema semplice quanto proficuo rendono questa mtb una tuttofare da incorniciare. Telaio in carbonio. L'abbiamo pesata e nonostante non sia montata al top dei top e' 14,6 kg. Pedalabilissima! Voto 11! Torniamo al giro. Riprendiamo l'asfalto per dirigerci verso Pian del Lago e l'ultima discesa. Spingo sui pedali lungo la salita offroad. Ricompattiamo il gruppo in cima e si parte. Ci aspettano 6 km di discesa. Primo tratto seguendo il sentiero 19 con drop artificali. Mi sento talmente sicuro che ne faccio anche qualcuno. Tratti veloci, tratti tecnici, rock session spaccabraccia... un bel mix di tutto cio' che un biker puo' volere! Ci spariamo anche l'ultimo pezzo della discesa, una serie di tornantini con sassi smossi e vari scalini, con panorama sul mare e sulle spiagge di Levanto. Stupendo. Resta il tempo per un bagno al mare e per una bella birra fresca. Sembra quasi impossibile pensare che il 27 luglio siamo riusciti a pedalare in Liguria senza patire un caldo infernale. Questa estate e' proprio anomala... come anomalo e' anche l'assenza di traffico al rientro. Buon per noi... in un'ora e 40 siamo a casa! A fine giro il GPS segna 42 km e 1340 metri di dislivello. Gia' pronta la traccia pulita che evita la prima discesa e ne aggiunge una finale verso Bonassola. QUI LE FOTO!

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