sabato 8 novembre 2014

Trekking Civago Monte Ravino

Visto le pioggie dei giorni scorsi oggi decidiamo per un trekking alla caccia dei colori autunnali. Fino a venerdi' credevo di dover farmelo in solitaria... poi si sono aggiunti Casarini, Anatas, Samanta, Davo, Sabrina e un loro amico, di cui purtroppo ora non ricordo il nome. Il meteo non e' al top ma non piove... ed e' gia' un successo. Sosta al bar di Villa Minozzo per colazione veloce e poi via, verso la partenza. Partiamo da Case di Civago e, seguendo il 605, saliamo verso il Passo. Foto a gogo durante il percorso immortalando i colori autunnale ed eccoci al Rifugio Segherie. Andiamo avanti senza fermarci e prendiamo il sentiero Pincelli. Il cielo comincia ad aprirsi. Arriviamo alla Valle dei Porci e esce un po di sole. Alcuni caprioli fuggono al nostro arrivo. Avanziamo superando due guadi e poi via, sul sentiero Spallanzani che passa sotto il Monte Cipolla. Eccoci quindi al Passo Lama Lite. Il cielo azzurro ci da il tempo di scattare alcune foto al panorama. Le nuvole basse verso valle dalle quali spiccano le vette rendono tutto spettacolare. Riprendiamo il 605 ed arriviamo al Battisti. Fortunatamente e' aperto... una pausa ristoratrice ci sta. Farro con fonduta e birra weiss. Ottimo integratore. Nel frattempo cominciamo a pensare la strada per il rientro... e Anatas ci invita a seguirlo. Il gruppo si divide. Io , Anatas, Samanta e Casarini proseguiamo verso altre cime. Il resto del gruppo decide di scendere verso le macchine. Conquistiamo in successione prima il Passone, poi giriamo sotto l'Alpe di Vallestrina (e qui se le nuvole non fossero state cosi' basse il panorama doveva essere uno spasso) e poi il Monte Ravino. Costatiamo anche che, a parte qualche breve tratto a spinta, il percorso e' ciclabile. Ottimo spunto per il prossimo anno. Da qui in poi cominciamo a scendere velocemente. Giungiamo ad un trivio... Ovviamente Anatas decide di prendere il sentiero segnalato come "ripido e scivoloso" che, viste le condizioni odierne, e' veramente strong. Tra risate, surfate, rischi di caduta e passaggi improbabili riusciamo in qualche modo ad arrivare a valle. Il sentiero e' da riprovare in condizioni ottimali. A pochi metri dalla macchina incontriamo gli altri che sono arrivati da poco. Il tempo di cambiarci e si riparte, verso La Gatta dove ci fermiamo per un veloce aperitivo. Una gran bella giornata nonostante il meteo non perfetto. Il gps segnera' a fine giornata 15 km e 1000 metri di dislivello. QUI LE FOTO

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