domenica 23 agosto 2009

Alla conquista della Vetta del Cusna mt 2120


Grazie a un'idea partorita da Tom, oggi siamo partiti alla conquista del Cusna. Partiamo in ) da Febbio. La salita comincia asfaltata poi iniziano le prime rampe dentro al bosco... qualcuna al limite del pedalabile... ma si riescono a fare tutte in sella. Finalmente incrociamo la forestale che sale verso il Passo Lama Lite. Le gambe qui ringraziano. Arriviamo alla sbarra delle Segherie e saliamo vero il rifugio Battisti... a velocita' discretamente elevata.... ci e' venuta voglia di birra! Ci fermiamo a mangiare al Rifugio e poi via... verso il Passone per poi passare da Febbio 2000 e raggiungere la vetta del Cusna. I tratti pedalabili sono piu' del previsto.... credevo veramente si facesse tutta a piedi... invece si va... ogni tanto su qualche strappo riposiamo le gambe ma ben presto arriviamo agli impianti di Febbio 2000 (chiusi). Cominciamo a intravedere la cima. Qi procediamo a piedi.. impossibile pedalare. Teniamo il sentiero basso e poi cominciamo la scalata... ovviamente portiamo su le bici.... per poi goderci la discesa dalla vetta fino a Febbio. Arrivati in cima salendo faticosamente ed evitando le tane delle marmotte, quello che ci appare ai nostri occhi e' qualcosa di spettacolare.... complice la giornata di sole, anche se c'e' un po' di foschia, godiamo di un panorama a 360° veramente notevole.... dal Cimone alle Apuane, ai prati di Sara, la Pietra di Bismantova, il Valestra, la pianura.... non sappiamo piu' dove guardare.... uno spettacolo! Saliamo in sella alle nostre mtb e al bivio troviamo il resto del gruppo che decide di salire fino in cima. Noi, visto che siamo gia' stati, aspettiamo giu'. Durante la discesa dalla Vetta Federica cade e gli viene pure un crampo.... gli passo una fialetta di magnesio, Mirko la disinfetta e siamo pronti a ripartire.... il 619 pero0 e' un sentiero piuttosto " cattivo". Noi ometti riusciamo a farlo tutto in sella... andando avanti e di tanto in tanto aspettando le ragazze... che si faranno praticamente 7 km di trekking.... e impiegheranno 2 ore per scendere a valle. Complimenti per la tenacia e la costanza. Giro diciamo duro come sforzo fisico.... nei primi 20 km si fanno circa 1300 metri di dislivello... e la discesa va affrontata in condizioni ottimali... parte dapprima in mezzo al monte con buche e saltini, poi entra nel bosco e qui cominciano i dolori.. sassi smossi, radici, gradini... da non sottovalutare.... poterla fare tutta d'un fiato deve essere spettacolare e nello stesso tempo massacrante. Grazie a Tom per l'idea e a tutti per aver portato a termine, stringendo i denti, anche questa avventura. QUI LE FOTINE

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