mercoledì 11 agosto 2010

San Lorenzo... un Rifugio, le Stelle Cadenti e un giro in mtb


Martedi' decidiamo di partire e di andare a vedere le stelle in quota. Ci troviamo a Civago... ridendo e scherzando siamo in 16! Puntiamo verso il Passo Lama Lite a quota 1800. Il cielo comincia a rasserenarsi dopo che qualche nuvola aveva minacciato la serata. Arriviamo in cima circa alle 21,30 con il sole che, tramontando, crea una striscia rossa in mezzo all'ultima nuvola rimasta... uno spettacolo. Pochi metri e siamo al Rifugio Bargetana. Ci cambiamo e andiamo a tavola. Zuppa di farro, stinco e taglieri di salumi e formaggi. Il vino non manca! A fine cena in 9 tornano frettolosamente alle macchine. In 7 ci dirigiamo verso il Lago. Viene con noi anche Alice del Rifugio e ci portiamo dietro 3 litri di vin brulee' e un infuso analcolico. Rimaniamo al lago fino alle 3 di notte, gustandoci lo spettacolo del cielo sereno con milioni di stelle, ridendo e scherzando, arrivando a contare piu' di 20 stelle cadenti! Forse non ne ho mai viste cosi' tante in tutta la mia vita! Torniamo lentamente in rifugio e si va a letto! Stamattina sveglia alle 8, colazione e via... Si parte per il giro in mtb. Recuperiamo Gerry al bivio per Febbio dopo esserci sparati una bella discesa tecnica. Ci dirigiamo verso Rescadore, poi Peschiera Zamboni e quindi Febbio. Belle le nuove varianti suggerite da Giuliano. Saliamo cosi' a Monte Orsaro dove sostiamo all'ononimo Rifugio per rifocillarci un po e decidiamo di fare una variante al giro iniziale. Continuiamo la nostra scalata verso il Passo Cisa e da qui saliamo ai Prati di Sara! Bellissimo! Un posto meraviglioso. Intorno a noi alcuni spazi di sole e altri di nuvolo con tuoni in lontananza. Ci dirigiamo verso la presa alta seguendo il sentiero CAI. Qui ci tocca fare circa 20 minuti a spinta... ma la discesa che ci attende dopo ci ripaga della fatica fatta! Tutta da guidare dentro la Costa delle Veline! Arriviamo cosi' sulla forestale che da Ligonchio sale verso il Passo Lama Lite. Sono circa 6,5 km pedalabili, ma la stanchezza comincia a farsi sentire. Recuperiamo la roba al Rifugio che avevamo lasciato al mattino, ci facciamo l'immancabile giro di torte e poi si comincia a scendere. Ci rifacciamo la discesa tecnica fatta al mattino. Giunti alla sbarra prendiamo il 631. Dopo un inizio in salita comincia una discesa veramente fantastica. Lunga, tecnica, varia... uno spettacolo! Arrivati in fondo ci rimane da fare la sassaia mortale che scende dalle Segherie... mi metto davanti, apro il gas e comincio a galleggiare sui sassi. E' l'unica maniera per non impuntarsi e ritrovarsi faccia a terra! Ultimo strappo per tornare alle macchine e siamo arrivati. Stanchi ma contenti. Io personalmente molto per aver percorso tratti del Cusna a me inediti! C'e' anche il tempo per mangiare qualche crescentina e bere una birra giu' alla Baita del Gigante! Per dovere di cronaca abbiamo percorso circa 62 km con 2400 metri di dislivello. Il giro c'e' tutto! Grazie agli amici che mi hanno seguito per l'ennesima volta, a Giuliano per le tracce e al mitico Mazzi per le varianti proposte!QUI LE MIE FOTO e QUI LA TRACCIA

1 commento:

renkyaz ha detto...

Bravo Gianlu! Sei un organizzatore coi fiocchi! :)