domenica 26 settembre 2010

Il Tremalzo da Riva del Garda... una garanzia!


Oggi grande giornata di mtb! Il giro veramente dovevamo farlo ieri ma le previsioni, che tra le altre cose hanno toppato clamorosamente, ci hanno fatto spostare il giro di un giorno (anche se sabato un bel giro da 60 km me lo sono sparato lo stesso). Si parte con destinazione Riva del Garda. Team composto da me, Enea e il mitico Donny, al suo primo tentativo di scalata al Tremalzo. La giornata e' splendida. Sole e fresco. Alle 9,40 stiamo pedalando. La Ponale e' sempre una garanzia, i ciclisti tedeschi non mancano mai. Noi saliamo verso Pregasina facendo foto qua e la. Cominciamo la scalata verso Malga Palaer e le pendenze cominciano a farsi importanti. Qualche tratto cementato ci ricorda che comunque dobbiamo arrivare oltre i 1800 metri.. quindi prima o poi bisogna salire! A Bocca Larici ci fermiamo a gustarci i panorami e ci rifocilliamo con gli ottimi panini con marmellata sapientemente preparati da Donny. Si riparte verso il Passo Rocchetta. E' da un paio d'anni che non faccio in salita questo pezzo... ultimamente il 422b lo facevo in salita... e capisco il perche'. Le piogge e le nevicate hanno tirato via un bel po di terra, scoprendo sassi e radici e costringendoci piu' volte a spingere a piedi. Poco importa... non e' poi un tratto cosi' lungo... e arriviamo cosi' al Passo Rocchetta. Altre foto di rito e poi si prosegue verso il Passo Nota. Stanno sistemando i sentieri a regola d'arte visto che a meta' ottobre si correra' la Bikextreme. Al Passo Nota sosta al rifugio per panino con speck e formaggio e coca cola. Sappiamo cosa ci aspetta da qui in avanti... gli 8 km della scalata al Tremalzo... con circa 650 metri di dislivello. Cominciamo a salire lungo i tornanti infiniti verso la cima. La strada militare e' sempre spettacolare, sia fatta in salita che in discesa. Passiamo le prime gallerie, le trincee si susseguono di fianco a noi mentre dall'altra parte la valle e il lago ci tengono compagnia. Finalmente, tornante dopo tornante, intravediamo l'entrata dell'ultima galleria... da noi tutti soprannominata "Il Buco Nero"... dall'altra parte si vede la discesa. Siamo in cima! Vediamo un gruppo di tedeschi con i piu' svariati mezzi.... da due ragazze in citybike a un pazzo con una singlespeed... ci chiediamo se arriveranno in fondo! Proseguiamo fino al rifugio dove ne approfittiamo per cambiarci ed indossare roba asciutta... non resistiamo al richiamo della Weiss e delle pappardelle al capriolo! Ci sta! Oltretutto ottime! Ci vestiamo un po' pesanti visto che si e' annuvolato e partiamo in direzione Val di Ledro. La discesa su asfalto e' veloce e fa freschino. Fortunatamente comincia la salita di circa 2 km. La prendiamo allegra per digerire subito il cibo! Ci mettiamo veramente poco ad arrivare all'attacco della discesa... oltretutto comincia a venire giu' qualche goccia... meglio affrontare la discesa asciutta visto le radici e le rocce che troveremo sulla nostra strada. Si scende a una buona velocita', ci sfidiamo in sorpassi al limite, Donny con la sua front tiene il passo. Arriviamo a Ledro in un battibaleno e ci immettiamo nella ciclabile. Il lago oggi e' di un colore stupendo! Ci lasciamo alle spalle anche le nuvole e andiamo verso il sole! Arrivati dall'altra parte del lago incontriamo il tedesco con la Singlespeed... ha troncato il telaio! Le due ragazze con le Citybike invece sono arrivate indenni. Incredibile! Riprendiamo la ciclabile verso Riva del Garda e anche qui un po di bagarre spingendo la padella: Donny e' incontenibile ed Enea ci segue a ruota! Imbocchiamo anche la sassaia che ci riporta sulla Ponale tanto per finire in bellezza. Ciliegina sulla torta la Ponale in discesa con qualche Jolly qui e la! Finiamo il nostro giro passando per il lungolago. Giungiamo alle macchine dopo aver percorso circa 60 km e 2000 metri di dislivello. Un giro duro ma che da soddisfazioni, panoramicamente magnifico e reso ancora piu' bello dalla compagnia! QUI LE FOTO

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