domenica 21 agosto 2011

Tour del Montozzo... Val di Sole


Val di Sole... finale dei Mondiali Uci 2011... Crosscountry, 4Cross, DH... tutte le specialita'... e i migliori biker a livello mondiale sono qui. Io e Gerry decidiamo di andare a vedere lo Show. Partiamo venerdi' in tarda serata. A Dimaro ci accampiamo al centro rafting, Gerry conosce il posto. Decisione ottima. Tenda, bagni pulitissimi e poca gente. Siamo perfetti! Sabato mattina ci spostiamo in macchina di una decina di chilometri. Partenza da Fucine, paesino sulla statale che porta al Tonale. Abbiamo deciso di fare un giro con la G maiuscola... il tour del Montozzo. Circa 60 km e 2300 metri di dislivello. Non sara' una passeggiata! Ci raggiunge anche Simone, cha ha una casa a Marilleva. Sebbene abbiamo la traccia ci fara' lui da cicerone... oltretutto ci fara' fare delle varianti che non abbiamo tracciato. Si parte! Saliamo per poco su asfalto e poi partiamo su una splendida forestale. Costeggiamo il fiume Noce, pini altissimi la fanno da padroni. Il cielo e' azzurrissimo! Passiamo dai laghetti di San Leonardo, un posto incantevole che ci invoglia a rimanere li! Ma il giro e' lungo... e quindi e' meglio andare. Cominciamo una bellissima salita pedalabile su forestale (peccato per la variante che avevo sul gps che ci costringe a fare un centinaio di metri a piedi quando appena sopra era tutto pedalabile). Uno scoiattolo rosso si arrampica veloce su un albero e poco dopo una vipera ci attraversa la strada! La forestale continua a salire in un contesto a dir poco spettacolare. Giungiamo finalmente al Passo del Tonale... peccato per i palazzoni che usurpano il panorama... pero' basta guardare altrove per scorgere le montagne maestose che circondano il paese. Una breve sosta ristoratrice con torta e coca cola e poi ripartiamo. Giu' per una strada sterrata che costeggia una pista da sci. Breve tratto di asfalto e via... siamo di nuovo in salita. Simone ci fa fare una variante che evita di scendere fino a Ponte di Legno... ci risparmiamo cosi' 200 metri di dislivello! La strada sale con una pendenza costante e accettabile. Siamo nel Parco Nazionale dello Stelvio. Sulla nostra sinistra il paese Pezzo e dietro di noi Ponte di Legno. Incrociamo macchine di merenderos che scendono verso valle. Fortunatamente si fermano, alcuni spengono addirittura il motore. Chapeau! Cominciamo a intravedere Case di Viso, paesino sperduto nella valle, a circa 1750 metri di altitudine. Il caldo e' ancora tanto, Gerry si butta letteralmente nell'acqua ogni volta che vede una fontana o un ruscello. Da qui in avanti la salita diventa un po piu' dura, anche se sinceramente credevo molto peggio. Riusciamo a pedalare praticamente tutta la salita, fermandoci di tanto in tanto per fare qualche foto. Solo a circa 300 metri dal Rifugio Bozzi sento uno strano dolore allo sterno. Fatico a respirare... mi fermo un attimo e cerco di riprendere il controllo sul mio fisico. Forse uno sbalzo di pressione... comunuqe faccio un po di sano trekking e, dopo un bel piatto di pasta del rifugio, mi riprendo. Foto di rito al paesaggio, al laghetto e ai resti della guerra e cominciamo l'ultima fatica del giorno. Circa 800 metri lineari con 200 metri di dislivello. A piedi! Si fa fatica ad avanzare ma raggiungiamo la Forcella di Montozzo... 2613 metri! DAvanti a noi il panorama ci lascia senza parole. La valle, le montagne. la discesa sulla nostra sinistra... niente da dire... ne e' valsa la pena. Abbassiamo le selle, Simone mette le protezioni... io mi accorgo che ho uno stelo della forca che perde olio... ma via... e' ora di darci del gas! Prima parte della discesa molto veloce, niente di tecnico, solo qualche tratto con sassi smossi dove c'e' da stare in campana... tutto fila via liscio. A un certo punto curviamo a sinistra... e davanti a noi appare il Lago di Pian Palu'. Un colore blu/verde incredibile... e ora comincia anche il rock & roll... passaggi tecnici, tornantini, radici, drop, il tutto affrontabile senza problemi. Divertimento allo stato puro! Qualche pedone ci chiede se siamo matti a scendere da li... ma noi ci stiamo divertendo come bambini! Non ci facciamo mancare nemmeno il passaggio su un mini ponte tibetano. Voto 11. Via via il sentiero sassoso lascia il posto a uno stupendo single track in mezzo al bosco. Il lago e' sempre li, sulla nostra sinistra, che si mostra in tutta la sua bellezza. Simone ci fa fare anche l'ultima variante tecnica... con scalini di legno e tornanti... Gerry e' in palla e non molla un metro! GRANDE! Arriviamo al Rifugio Fontanino... la fine dei giochi... ci beviamo una meritata birretta. Da qui in avanti il nostro percorso si snodera' su ciclabili e su asfalto... ci sta... dopo la fatica fatta in salita e il divertimento in discesa, un po' di riposo fa soltanto bene. Torniamo cosi' a Fucine, il Gps segnera' circa 57 km e 2250 metri di dislivello, fatti in una calda giornata di agosto (32° a 2400) con la splendida compagnia di Gerry e Simone. Grazie ragazzi! QUI LE MIE FOTO

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