lunedì 2 gennaio 2012

Capodanno al Rifugio Rio Pascolo


Quale miglior modo per salutare il 2011 se non finire l'anno facendo quello che piu' ci piace? Anatas prenota il Rifugio Rio Pascolo e riusciamo a trovare una ventina di appassionati decisi a passare l'ultimo dell'anno in compagnia. La mattina del 31 partiamo io, Casaro e Enrico. Durante il viaggio ci fermiamo in sequenza prima al bar piu' triste di Carpineti, poi in un alimentari alla ricerca di bombole di gas (perche' al rifugio e' saltato il fotovoltaico...) e poi nuovamente in un alimentari (che dai prezzi esposti sembra piu' una gioielleria...). Fatto sta che non troviamo le ricariche di gas! Arriviamo a Succiso e mentre prepariamo gli zaini attendiamo lo stoico Mazzi che si sciroppa la discesa con il braccio rotto per venire a caricare del vino! Voto 11! Arriva anche Marta, amica di Emiliano che si aggrega a noi nella salita. Ci carichiamo come dei somari e si parte. Casaro sembra Quasimodo... ha un doppio zaino che sembra una Gobba. Prevedo la sua morte prima dell'arrivo! Cominciamo il nostro viaggio facendo poche chiacchiere anche perche' la salita non permette di parlare un granche'. Tira sempre... costantemente... e ogni tanto peggiora anche! Le ciaspole non servono... sembra autunno! Marta piu' volte chiede al Casaro se vuole dargli qualcosa... ma lui sa che se succede cio' verra' sfottuto per tutto il 2012... quindi soffre in silenzio... e continua a salire. Sosta a meta' salita per bere una bella birretta fresca... Enrico lo sbronzone non si smentisce mai! Dopo l'ultimo tratto hard arriviamo finalmente al Rifugio. Il Lorre sta tenendo la stufa accesa mentre gli altri sono in giro con i ramponi. Ci mettiamo comodi e ci sediamo. Tempo mezzoretta e cominciamo a "smangiucchiare" qualcosina... Sono le 13. Affettiamo salame, Brie, e cominciamo a bere birra. Man mano che passa il tempo arrivano anche tutti gli altri. Si continua a mangiare mentre la Luana cominica a preparare il sughetto di funghi per la sera. Noi non ci schiodiamo dalle panche e dal tavolo! Si continua a mangiare e a bere. Decidiamo di sgranchirci giocando a Scala 40... piu' che altro per non mangiare! Scende la sera e fortunatamente arrivano anche gli utlimi 4 ritardatari... che poi sono 6 visto che ci sono anche Roccia e Byron, i due cani di Spalla e Darko. Si ricomincia a mangiare e a bere... Gramigna, polenta con funghi, formaggio e fagioli. Enrico, da vero sbronzone romagnolo, tira fuori dal cilindro una boccia di vino dei colli Faentini... 16°... praticamente na bomba. Lo secchiamo praticamente io e lui. Di tanto in tanto andiamo fuori a prendere una boccata d'aria e ad ammirare il cielo... Milioni di stelle brillano sopra di noi... fantastico. L'alpe di Succiso ci sovrasta... uno spettacolo che chi non ha visto non puo' comprendere. Fatico a stare sveglio per quanto ho mangiato e bevuto, dormo anche un quarto d'ora e finalmente arriva mezzanotte e il brindisi vero (si perche' e' dalle 17 circa che ogni tanto parte un conto alla rovescia e si brinda al nuovo anno)!. Si va a letto! Io ed Enrico decidiamo per dormire sui tavoli, complice la poca comodita' dei materassi... mettiamola cosi'. Spalla dorme su una panca. Cala il silenzio... e ci addormentiamo. Durante la notte ci svegliamo tutti e tre per il freddo... e ci accorgiamo che siamo andati a letto con le finestre aperte! Roba da mat! Veniamo svegliati al mattino dagli affamati che vogliono fare colazione... incredibile ci sia qualcuno che ha ancora fame. Nel mentre al di fuori, Roccia tenta ripetutamente di sodomizzare il povero Byron... secondo me quel cane fa colazione col Viagra! Byron non e' molto felice del gioco nuovo e tenta invano di fuggire alle attenzioni di Roccia. Tenta anche di sventolare una bandiera rossa in segno di arresa... fortunatamente per lui la via del ritorno non la faranno insieme! Sistemato e ripulito il Rifugio decidiamo per prendere la via piu' lunga e panoramica per scendere. La bella giornata e' da godere appieno! La carovana procede, e piano piano arriviamo al Passo Scalucchia. Qui una bella panchina al sole con vista sul Cusna ci fa venire in mente che e' ora di pranzo... e visto che tutti abbiamo cibo negli zaini... perche' non alleggerirci? Si ricomincia nuovamente a mangiare e a bere. Credo di aver messo su 3 kg in un weekend! Un'occhiata alla cartina per trovare un'alternativa all'asfalto finale... e come per incanto ecco spuntare fuori un sentiero che ci portera' fino a Succiso. Tra guadi, rischi di cadute su ghiaccio e tante risate giungiamo al parcheggio... Credo che ricordero' questo capodanno a lungo, passato lontano da feste e casino, ma passato con gente fantastica, con la quale spero di condividere in futuro (come in passato) altre avventure come questa... Ci lega un profondo amore per la natura e le cose semplici... per la montagna e per lo sport... siamo una bella squadra! Grazie a tutti... in particolare ad Anatas per aver organizzato e messo insieme la compagnia e alle donne del gruppo, in particolare Luana che ha fatto da mangiare per un branco di affamati! W NOI. QUI LE FOTO

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai capito, la Luana oltre ad essere brava ad insegnare spinning è brava anche a cucinare. molto bene.
saluti dal profondo del tuo animo, tuo gumu.