domenica 15 gennaio 2012

Malga Ime e la primavera d'inverno


Questo sabato si parte per giro in mtb. Destinazione Garda visto che da noi mettono nebbia e la un sole splendente. AL mattino partiamo con strade ghiacciate e nebbia fitta... fortunatamente verso Verona ecco apparire il sole e il cielo azzurro. Non c'e' una nuvola! Io e Gerry arriviamo a Caprino Veronese in anticipo, il Davo, solito rottame, ci ha abbandonato causa virus... Daniele ci raggiunge la. Gerry sfoggia la sua nuova macchina da guerra... la Jekill... gran bel mezzo! Cerchiamo una chiave di 15 e via... montiamo i pedali a sgancio rapido. L'iniziazione di Gerry! Qualche problema all'inizio per capire come funzionano poi,dopo una breve guida con esempi tecnici, comincia a muovere i primi passi agganciato. Si parte. Daniele ci avverte che e' un po che non pedala ma a noi non interessa... saliamo con calma con pendenza sempre costante... troviamo delle rose fiorite... pensare che siamo al 14 gennaio e che non fa freddo fa un po impressione... ma quest'inverno va cosi'. Raggiungiamo Malga Ime... e' chiusa! Disastro! Gerry fortunatamente ha una scorta di panini con Culatello e Maionese (la dieta del ciclista), io tiro fuori una barretta energetica (saranno anni che non ne mangio una). Ci sediamo al sole godendoci il panorama davanti a noi... guardando verso la malga pensando al panino con birretta fresca... Si riparte. Sopra di noi appaiono il Rifugio Fiori del Baldo e il Chierego... neve quai nulla sul Baldo. Troviamo un ragazzo che sta per partire con il suo Deltaplano... ci fermiamo aspettando che parta. Emozionante... deve dare un senso di liberta' incredibile... sotto di lui la valle, il Lago e tutte le montagne come panorama... scattiamo qualche foto... Arriviamo cosi' al punto piu' alto del nostro giro.. siamo circa a 1300 metri di altitudine... troviamo alcuni cavalli al pascolo... e ci gustiamo il Lago davanti a noi. Cominciamo la discesa. Prima parte tra campi e segnavia ormai cancellati dal tempo... e poi via... giu' dal traliccio. Stavolta sbaglio l'entrata e sono costretto a mettere il piede a terra rimediando una botta nell'interno coscia. Nessun problema... si prosegue. Io faccio da apripista, Gerry tenta di starmi a ruota e Daniele chiude il gruppo. Passiamo da una sassaia, a un tratto veloce nel bosco, ad alcuni passaggi tecnici... devo dire che questa discesa e' bella variegata. Un ultimo tratto con passaggi tecnici ci impegna nuovamente... Io lo conosco e passo senza problemi... Gerry tentenna un po causa anche dei nuovi pedali... Daniele mi segue a ruota. Scediamo cosi' a Caprino e , visto che abbiamo deciso di andare alle terme, pensiamo che il nostro giro possa finire qui, dopo 1200 metri di dislivello e circa 28 km. Birretta veloce in centro e poi, salutato Daniele, io e Gerry ci dirigiamo a Gardacqua. Doccia, bagno nella piscina riscaldata e poi via.. tutti a casa... tornando nella nebbia... QUI LE MIE FOTO

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