sabato 7 settembre 2013

Berceto e l'Alto Appennino Parmense

Oggi decidiamo per andare a fare un giro in esplorazione... Ho attaccato due tracce... Una del Raduno delle Terre Alte di Berceto e l'altra di Balo, bikers di Parma che conosce bene la zona. Partenza da Berceto, Raggiungibile in poco piu' di un'ora da casa. Presenti io, l'instancabile Gerry e Raffaele, per i frequentatori di mtb forum BSTH. Il paese e' molto carino, sicuramente da visitare con piu' tempo. Partiamo verso il nostro giro explo. Appena mettiamo le ruote sullo sterrato Raffaele fora... cominciamo bene! Fortunatamente in pochi minuti cambia la camera d'aria e ripartiamo. La forestale sale seguendo il corso del torrente Baganza e pian piano ci portiamo verso il Monte Tesa. La salita alterna tratti pedalabili a tratti con pendenze importanti... Alcuni tratti preferisco farli a piedi visto che sono tre settimane che non pedalo. Arriviamo al Lago Bozzo, praticamente una grande pozzanghera... ma ha un suo perche'. Si ricomincia a salire con vari tratti a piedi visto le pendenze. Certo che se qui hanno fatto un raduno... si son fatti un bel mazzo! Conquistiamo il Passo del Cirone con foto di rito dalla chiesetta e da qui ci dirigiamo verso il MonteTavola. Decidiamo per fare una sosta all'ombra di alcuni alberi, Un altro strappo ci porta verso il bosco dove comincia la discesa... Partiamo... pochi metri e ... la sensazione e' che mi sia caduta la catena... do una mezza pedalata e mi accorgo che il cambio e' staccato.... Forcellino KO! Identica rottura di un paio di mesi fa a Pavullo... Discesa flow... Tecnica inesistente... Tranciato di netto! La ruota rimane attaccata per pochi centimetri. In pochi minuti decido il da farsi... Sono a circa 15 km dalla macchina... Devo darmi da fare. Smonto il cambio, accorcio la catena e creo un Singlespeed cercando di usare un rapporto che mi consenta di rientrare... e non so cosa mi aspetta. Scendiamo un paio di chilometri nel bosco, Cerco di stare attento che non mi si stacchi di netto la ruota e arriviamo ad un bivio. Lascio i miei due compagni di avventura che puntano verso il Lago Santo e al bivio trovo un signore su un trattore... chiedo se la forestale va verso Bosco in discesa e ho una risposta positiva. Perdo 300 metri di dislivello su forestale e poco sopra Bosco prendo una variante un po piu' tecnica, incurante del fatto che la ruota e' attaccata per pochi centimetri a cio' che resta del forcellino. Arrivo cosi' a Bosco... e vado verso Berceto. Le indicazioni danno strada chiusa per frana... ma sono sicuro che riusciro' a passare. Comincio a salire su asfalto, la strada chiusa e' deserta, passo il paese di Marra, la frana e continuo verso il Passo del Sillara. Con il mio unico rapporto riesco a tenere un passo regolare.  Continuo a chiedermi a che altezza sia il Passo... e quando lo conquisto il cartello indica 1200 MT sul livello del mare. Quindi mi sono sparato 350 metri di dislivello. Scendo cosi' fino a Berceto riuscendo a rientrare con il mio mezzo. Il mio GPS segna 35 km e 1300 metri di dislivello. Attendo gli altri che arriveranno ben 3 ore piu' tardi.... per loro 45 km e 1900 metri di dislivello... Giretto piuttosto duro, soprattutto per i vari tratti a piedi. Sicuramente il giro e' da rifare magari dividendolo in due parti. Non vale la pena andare al Lago Santo. Meglio esplorare la zona sopra Berceto visto che il crinale del Monte Fontanini a detta di Gerry e Raffaele e' molto panoramico. Il tempo di cambiarci e io e Gerry rimaniamo a Berceto e ci spariamo un'ottima pizza. QUI LE FOTO

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