domenica 20 luglio 2014

Ebike... la Montagna a portata di tutti

Giornata spettacolare oggi sul Monte Baldo. Dopo il furto subito ho bisogno di tornare sui monti. E perche' non farlo con la mia compagna? Ci viene in mente che sul Monte Baldo hanno appena aperto un noleggio di Ebike. Sono un po scettico ma si va. Visto che comunque sono a piedi va bene tutto. Si sale con la spettacolare funivia rotante (l'ultima volta che l'ho presa era ancora la vecchia funivia bianca e rossa... questa e' una figata) che porta a quota 1700 e, nell'ultimo tratto, gira su se stessa regalando un panorama a 360°. Giunti in cima andiamo subito al Green Bike Park che mette a disposizione ben 15 biciclette. Il prezzo e' di circa 30 euro per 3 ore ma i ragazzi sono abbastanza elastici. Le bike sono delle Scott EAspect da 29 pollici, con amortizzatore anteriore e freni a disco. Registriamo le selle e siamo pronti a partire. Diciamo che parliamo di bici con pedalata assistita... bisogna comunque pedalare per far muovere il mezzo. Sulla sinistra il comando dell'aiuto che va dallo spento al massimo della forza. Sulla destra il comando dei 9 rapporti posteriori. Le bici sono belle scorrevoli anche se un po rigide, sicuramente perche' sono Entry Level e perche' la pressione dei pneumatici viene tenuta alta per evitare le forature. La pedalata assistita e' incredibile. Basta schiacciare un pulsante e pedalare che la mtb prende velocita' facendo pochissima fatica e raggiungendo punte in salita inimmaginabili (al 18% salito ai 13 all'ora senza far fatica...). Ci dirigiamo verso Bocca di Navene dove e' d'obbligo la foto al panorama e da qui saliamo verso Bocca del Creer. Superiamo un gruppo di ciclisti con bici da corsa... Davvero impressionante la facilita' con cui si avanza. A bocca del Creer decido per fare una deviazione verso Malga Campo, dove si possono acquistare formaggi. Ovviamente sosta d'obbligo per fare foto agli animali presenti e per fare un'assaggio di salumi e formaggi. Torniamo a Bocca del Creer e scendiamo verso Malga Bes. Le ruote da 29 permettono di passare sopra gli ostacoli senza nessun problema. Intorno a noi mucche e malghe a gogo. La giornata e' stupenda. Il cielo e' azzurrissimo e fa caldo. Giriamo intorno alla Corna Piana per poi scendere sulla strada che sale da San Valentino. Da qui si risale prima per asfalto e poi per sterrata al punto di partenza. Abbiamo percorso quasi 25 km e 800 metri di dislivello con pendenze anche importanti. Sarebbe stato impensabile percorrerli con una mountain bike normale e senza allenamento. Credo che per il turismo sia una cosa molto positiva. Se la gente capisce queste bike e comincia a farne uso vedremo sempre meno macchine in giro sulle forestali. Un turismo ecologico e salutare per portare persone che non hanno tempo per allenarsi in luoghi magici con panorami stupendi.  Solo conoscendo la montagna si puo' imparare ad amarla. E questo e' un bel modo per conoscerla. Sistemate le bike e salutati i ragazzi siamo andati a goderci il panorama. Di fianco a noi un continuo partire di Parapendio si lanciano nel vuoto. Bellissimo. Scesi a valle non ci facciamo mancare un bel bagno al lago e un giro per le vie di Malcesine. stupendo paesino che non avevo mai visitato. Come sempre... W NOI!

2 commenti:

Rudi ha detto...

che bastardi!
Ti capisco e mi spiace un sacco perchè (almeno per me, ma penso anche per te) c'è anche l'aspetto emozionale (di attaccamento alla mbt con la quale si sono vissute splendide esperienze). Non è solo un danno economico... è molto peggio..

Rudi ha detto...

....ovviamente era un commento relativo al tuo post precedente dove parlavi del furto della tua mtb (ho sbagliato collocazione.. scusa)