domenica 4 gennaio 2015

Levanto 4 gennaio 2015

Primo giro dell'anno. Se il buongiorno si vede dal mattino... andiamo bene! Stefano venerdi' sera mi accenna che domenica vogliono andare in Liguria... Controllo le previsioni... Incredibilmente danno 18° di massima. Ben 3 siti! Direi una garanzia. Sabato sera lo avverto che vado con loro. Al via siamo in 11. Un bel gruppo! Decido di partire un maniche corte e pantaloni estivi. Chi mi da del pazzo dopo poche curve si deve ricredere... E soprattutto deve spogliarsi. Solita salita su asfalto verso i ripetitori della RAI. Durante l'ascesa si accende una bagarre con un gruppo di bikers modenesi... Ravviviamo la salita. Li perdiamo! Saliamo in cima al Monte San Nicolao e sostiamo per sgranocchiare qualcosa. Dopo 19 km di salita ci sta. Parto per primo per scattare qualche foto. Tasto subito il terreno ed e' perfetto. Uno dopo l'altro sfilano tutti i bikers. Scendiamo velocemente lungo la discesa chiamata Mattarana. Ormai la conosco e mi sparo anche la passerella verticale. Spettacolo. In breve ci ricompattiamo tutti e cominciamo a scendere su asfalto. Invece che deviare per il Monte Guaitarola (che oltretutto e' molto infangato), decidiamo di prendere la traccia piu' avanti salendo per il single track, secco e divertente. Ora comincia il sentiero numero 19, con i salti artificiali. Formiamo un trenino e si va. Riesco a fare piu' salti del previsto, ogni volta che faccio questa discesa alzo la tacca di un livello. Anche qui foto a gogo. Gabriele ci indica una deviazione nuova, bella tecnica con un paio di passaggi non banali, ma comunque fattibili in sella. Voto 11. Saliamo prima su sterrata poi su asfalto per andare a prendere un'altra variante per me nuova. Un bel sentiero pieno di curve che ci porta a Reggimonti. Da qui comincia il tratto in single track che ci porta fino al Salto della Lepre, un brevissimo allungo (200 metri) ci porta ad un punto panoramico che l'altra volta avevamo saltato. Vale la pena farci un salto. Da qui in poi comincia il tratto piu' ostico della discesa, con alcuni tratti in salita. Luca si mette davanti a me. Lo seguo. Riesco a fare praticamente tutta la discesa in sella. Splendida! Arrivo giu' stracarico! Complimentandomi tra le altre cose con Luca per il manico visto che ha fatto anche la discesa con la forca che lavorava a meta'. Facciamo un'altro passaggio in un punto panoramico con una chiesetta da film a picco sul mare. Da qui rientriamo a Bonassola per la scalinata e poi via, verso Levanto seguendo la ciclabile della ex ferrovia. Sosta obbligata per mangiare una bella focaccia al formaggio accompagnata da una birra e poi via... tutti a casa. Una splendida giornata con temperature ancora primaverili e in ottima compagnia. Giro da 48 km x 1350 metri di dislivello. QUI LE FOTO

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