martedì 10 febbraio 2015

Andalo Snow Time

Splendida giornata sugli sci, organizzata dal mitico Gumu, in ricordo dei vecchi tempi. Presenti alle reunion: Io, Paolo "Gumu", Enea "The Ironman" e Donato "L'Argatto". Ce la prendiamo comoda e partiamo lunedi' nel tardo pomeriggio. Questo verra' messo nel conto del Gumu da saldare in loco con birra o bombardino. Tutti eravamo operativi dalle 15! Recuperiamo Donato e si parte. Destinazione Molveno. Viaggio tranquillo con autostrada libera. Giungiamo a destinazione intorno alle 21, monitorati dal figlio di Paolo che, peggio di uno 007, ci tiene monitorati seguendo la posizione del cellulare di Gumu! Accendiamo il riscaldamento nella roulotte e poi via, si va a mangiare. Scegliamo il Tavel di Andalo, dove mangiamo un galletto arrosto con Weiss. Non male. Rientrando a Molveno troviamo in mezzo alla strada due piccoli cerbiatti. Attraversano tranquilli e spariscono nel bosco. Ci infiliamo nei sacchi e pelo e si dorme. Sveglia alle 8, colazione a base di the e crostata gentilmente offerta da Donato. Siamo pronti! Parcheggiamo alla partenza dell'impianto di Andalo. Essendo soci Coop abbiamo diritto ad uno sconto di 4 euro... quindi con 34 euro ci spariamo il giornaliero. Niente male. So che per me sara' una giornata dura... i tre amigos sono muniti di sci... io ho lo snow... e so che sono assatanati e muniti di telecamere. Sembriamo una troupe del National Geographic. Vendero' cara la pelle. La giornata e' stupenda... cielo azzurro, sole e tanta neve. Good Vibration! Prima discesa... per scaldarci leggera discesa per poi andare su con l'impianto al rifugio La Roda... Perdiamo Donato che decide di tirare dritto, accecato dalla voglia di scendere! Questo gli costera' una bevuta! Riusciamo finalmente a compattarci e cominciamo a inanellare discesa su discesa. La neve tiene bene e c'e' poca gente sulle piste. Abbiamo campo libero. Alle 12 facciamo una sosta birra a quota 1500, fa caldo e si sta bene solo con la maglia intima. Ci abbronziamo un po al sole! E Gumu paga il suo debito, giocando sul fatto che poi mangeremo riesce a cavarsela solo con una birra piccola a testa. Facciamo qualche altra discesa e poi puntiamo verso il Rifugio La Roda a quota 2125 per il pranzo. Si sta bene fuori, un po freschino ma ben presto ci scaldiamo, con una bottiglia di Teroldego! Mangiamo il piatto dello sciatore, con una zuppa, tagliatelle ai funghi e pancia di maialino con polenta. Niente da dire. Tutto ottimo. Come aperitivo ci facciamo un bombardino. Il panorama da quassu' e' spettacolare. Sotto di noi il Lago di Cavedine e quello di Garda, montagne a 360°. Il top! E' ora di ripartire. Le prime due discese sono un dramma. Le gambe rispondono a rallentatore e non amortizzano. Le piste peggiorano un po come tenuta ma noi non ci fermiamo. Una dopo l'altra continuiamo a fare le piste, io e Gumu azzardiamo anche un breve fuoripista sotto una seggiovia.  Tutto procede alla perfezione. Le gambe cominciano a farsi sentire. Son ore ormai che facciamo su e giu'. Le piste qui sono lunghe e i muscoli ne risentono. Alle 16,29 siamo giu' a valle... ci sarebbe il tempo per prendere un'altra cabinovia... Ci guardiamo in faccia... e con decisione unanime ci ritiriamo. E' stata una giornata perfetta, siamo stanchi, inutile sforzarsi. Anche perche' gli impianti chiudono alle 16,30. Abbiamo sfruttato pienamente la giornata. Rimane un conto da saldare, quello di Donato. Paolo ci porta in un bar di Molveno. L'eta' media e' intorno ai 70 anni, giocano tutti a carte bevendo vino rosso. Molto anni 70. Giro di birre medie ovviamente offerte dall'Argatto e poi via. Doccia al campeggio, pulizia delle stoviglie, chiusura della roulotte e si parte. Si torna a casa. Una splendida gita organizzata dal perfetto Gumu, in compagnia di amici che, nonostante ci si veda poco,sono sempre il top. Ovviamente.... W NOI! QUI LE FOTO

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