martedì 9 agosto 2011

Forte Chaberton 3130 MT... la conquista del Gigante tra le Nuvole!


Altra impresa con la I maiuscola portata a termine! Tutto parte quest'inverno da un'idea del Davo... buttiamo giu' una data e cominciamo ad organizzare. Venerdi' 5 agosto si parte. Destinazione Cesana Torinese. Paesino tranquillo e molto carino... alle sue spalle il Gigante... lassu'... a 3130 metri... il Forte Chaberton... sembra vicino... ma non lo e'! Passiamo la serata in un'enoteca gestita da un genovese a guardare cartine e a cercare di capire il percorso. Tra un bicchiere di vino e due chiacchiere viene l'ora di andare a letto... Meglio riposare. Sabato mattina ci svegliamo con un meteo molto incerto. I locals fanno terrorismo psicologico... consigliandoci di non salire... Noi pero' abbiamo visto le previsioni... e siamo fiduciosi... anche perche' domenica sembra peggiorare! Colazione e si parte! Cominciamo subito in discesa su asfalto fino a Fenils... ogni tanto gettiamo lo sguardo a sinistra e vediamo sulla cima della montagna il Forte... Arrivati a Fenils Laura ci lascia e torna in albergo. Comincia a piovere... Sinceramente mi scoraggio molto... so cosa vuol dire prendere pioggia in alta quota... e la cosa mi fa un po' paura. Tergiversiamo un attimo e poi, come per magia, smette. Da qui fino a fine giro non prenderemo piu' una goccia d'acqua! Comincia la salita sterrata, fortunatamente sempre pedalabile. Le nuvole giocano a coprire e scoprire il Forte... noi continuiamo ad osservarlo... E lui ci guarda da lassu'! Ogni tanto qualche strappo piu' duro ci ricorda che, in 17 km, dovremo fare 1900 metri di dislivello... Piu' si sale e piu' il panorama diventa stupendo. Le alte cime spoglie riflettono di una luce bianca incredibile. Voltandosi indietro le altre cime, il verde dei boschi e le nuvole sotto di noi. Fino a circa 2100 metri si pedala senza problemi... ma il dislivello da fare e' ancora tanto... e i km che mancano alla vetta sono pochi! Cominciano i tratti a spinta... alternati a qualche tratto pedalato. Sopra i 2400 la fatica si fa sentire il doppio. Saliamo accompagnati dai fischi delle marmotte! Un cavo di acciaio per terra ci fa pensare che potesse servire a portare lassu' i viveri e le munizioni... Non dovevano aver vita facile i militari che prestavano servizio qui! Procediamo nella nostra ascesa avvicinandoci alle nuvole. Il versante Francese sotto di noi e' al sole. Stupendi i giochi di luce che si formano a valle. A 2700 faccio una sosta per mangiare una barretta. Qualcuno prosegue, qualcuno si ferma con me. Ripartiamo. A 3000 metri il freddo comincia a farsi sentire... mi vesto! Gambali e maglia a maniche lunghe. Fortunatamente recupero un paio di guanti a dita lunghe. Ci sono 6°! Vedo l'altitudine avanzare sul mio GPS... 3050... 3080.... 3100... comincio a vedere la fine della traccia... il che significa la vetta! Arriviamo in cima immersi nelle nuvole.... La vista della Croce ci emoziona. Siamo esattamente sul tetto del Forte! Sulla nostra sinistra le 8 torrette... o almeno cio' che ne rimane. Con queste nuvole il Forte sembra un Fantasma... un'atmosfera quasi surreale. Ci raggiungono tutti gli altri per la foto di rito. Faccio un salto dentro al forte... e' pieno di neve e ghiaccio! Impressionante. Foto di rito e comincia la discesa. La prima parte (che abbiamo gia' fatto in salita), e' bella scorrevole. Poi comincia una discesa tecnicissima, con alcuni tratti a piedi, i soliti Jolly che si sprecano e via, fino agli impianti di Rocher Rouge. Certo di fotografare una marmotta che pero' corre veloce nella sua tana! Da qui in poi la discesa sara' tutta fattibile in sella. Troviamo anche una bella deviazione in un boschetto. A fine discesa io e il Brigo siamo costretti a sostituire le pastiglie dei freni! FINITE! Scendiamo a Monginevro... dove al bar non ci danno nulla da mangiare! Solo birra. Il Davo e il Brigo si sfurbiscono e si sparano una Crepe nel bar di fianco! Riesco a scroccargliene un pezzo! Ripartiamo verso Claviere... perdiamo purtroppo dislivello su bitume... mi guardo intorno... vedo un cartello che indica un sentiero... e fortuna vuole che indichi Cesana! Aggiungiamo cosi' altri 150 metri di dislivello al nostro giro ma almeno ci spariamo una veloce discesa offroad fino alla nostra meta! Non ci resta che dirigerci verso la nostra Enoteca per il meritato premio... un bel tagliere di salumi e formaggi e un buon bicchiere di vino! La sera la passiamo all'Osteria Italia, un covo di Birre Trappiste e piatti ricercati molto buoni! Ci rifocilliamo a dovere! Ottimo cibo e ottime birre. La compagnia... quella ormai e' una garanzia! Domenica mattina ci svegliamo e piove! Per fortuna che abbiamo fatto il giro sabato! Decidiamo di raggiungere Sauze d'Oulx dove c'e' l'Enduro delle 3 Nazioni. Il mitico Fabione e' in gara... andiamo a fare un po' di tifo! Oltretutto in paese c'e' la Sagra del cioccolato.... e ne approfittiamo! Peccato per il meteo... sembra migliorare regalando anche qualche momento di sole ma poi peggiora nuovamente! Al passaggio di Fabione facciamo un tifo degno del Mondiale di Les Gets... Grande Fratello! Massimo rispetto! Pranziamo al volo al bar e poi ripartiamo verso casa. Un altra conquista e' stata portata a termine... faticosa ma ha regalato emozioni. Nei 38 km percorsi ci siamo sciroppati 2100 metri di dislivello... direi che possano bastare! Un grazie agli amici che anche questa volta hanno condiviso la fatica e la voglia di arrivare insieme a me! Siete grandi! QUI LE FOTO DELLO CHABERTON e QUI QUELLE DI SAUZE D'OULX

1 commento:

Mazzy ha detto...

tutti grandi !!bel giro e ottima compagnia!! brava Mire unica donna del gruppo arrivata fino in cima!!