mercoledì 3 settembre 2008

Giro dell'Ottovolante

Era da qualche anno che avevamo intenzione di fare questo giro. Enea me l'ha buttata li quasi scherzando dicendomi...andiamo a fare l'Ottovolante? In 10 secondi eravamo gia' pronti. Buttato le tracce sul Gps e via. Reclutati altri 3 compagni di avventura Fasta, Juri e Mauro e siamo partiti. Ore 9,45 circa pronti in sella a Limone sul Garda. La prima salita e' quella della Bikextreme quindi circa 6 km di asfalto con pendenze gia' importanti da subito. La giornata e' bella e il lago e' fantastico. Saliamo con passo tranquillo per permettere a tutti di recuperare. Tra chiacchiere e soste varie giungiamo al Tremalzo a 1700 mt Slm dopo circa 3 ore e 10 di pedalata. Ci siamo gia' fatti 29 km quasi tutti in salita. Ci fermiamo al rifugio a mangiare. Io e Fasta panino con speck e formaggio con weiss media. Gli altri tre spaghetti al pomodoro e birra. C'e' posto anche per lo strudel e il caffe'. Ci vestiamo e partiamo in direzione Lago di Ledro. Discesa asfaltata per circa 2 km poi la strada ricomincia a salire per circa un chilometro e mezzo. Passo tranquillo per digerire il cibo e poi via, apriamo le forcelle..si comincia a danzare! La discesa verso il Lago di Ledro a me piace molto...sottobosco con radici e pietroni da fare qualche passaggio. Si riesce anche a fare una discreta velocita'. Veniamo rallentati solo da una decina di mucche che decidono di mettersi in mezzo al sentiero. Riusciamo in qualche modo a sorpassarle. Si continua a scendere nel bosco poi giu' per tratto con ghiaia smossa. Facciamo un bel ritmo. Arriviamo finalmente al Lago di Ledro. Qui ci attende una ciclabile un tempo sterrata ora purtoppo asfaltata ma va bene. Siamo fuori dal traffico e il Ledro e' sempre uno spettacolo. Juri e Mauro decidono di tagliare verso Riva del Garda. Noi decidiamo di salire. Abbiamo un giro da portare a termine. La salita al Passo Nota e' di circa una decina di chilometri. Belle rampe dure intervallate da tratti dove si respira. Gli ultimi chilometri sono veramente ripidi. Pero' avendo gia' fatto la salita del Tremalzo sembra quasi di non fare fatica...sembra. Arriviamo al Passo Nota e ci fermiamo al rifugio per farci una Coca Cola. Giriamo verso il cimitero di guerra. C'e' ancora salita, circa 2 km ma stavolta piu' pedalabili. Passiamo da una vecchia stalla militare e poi comincia la discesa. Veloce, con sassi smossi. Passiamo dentro 6 gallerie scavate nella roccia. Continuiamo a scendere fino a trovare il sentiero 213. Sembra molto bello. Partiamo in singletrack nel bosco, molto divertente e pedalabile fino a Bocca dei Sospiri. Poi comincia la discesa. Qui radici e sassi la fanno da padrone ma siamo comunque in grado di scendere in bici. Deviamo sul sentiero 123 e qui cominciano i problemi. La montagna e' franata, il sentiero e' stato mangiato dalle piogge e ci tocca spingere le mtb per circa 40 minuti intervallati da qualche tratto fattibile in sella ma con qualche rischio di troppo. Ci immettiamo nel sentiero 109 ma la situazione non cambia. Comunque riusciamo a fare qualche pezzo in sella. Dubito che ci sia qualcuno in grado di farlo tutto in sella. Finalmente arriviamo a Limone. Circa 2 chilometri di asfalto e poi arriviamo al parcheggio...dopo circa 6 ore e mezza di pedalata e 70 km percorsi. Il dislivello non l'ho ancora visto ma siamo circa a 2500 metri di dislivello. Recuperiamo Juri e Mauro a Riva del Garda dove stanno prendendo il secondo Spritz! Direi gran bella giornata, ottima compagnia, giro mondiale, peccato per l'ultima discesa...ma abbiamo gia' in mente un nuovo tour direi interamente pedalabile...quindi state sintonizzati! Presto le foto!

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