lunedì 8 settembre 2008

Marathon Bike della Brianza

Anche la Marathon bike della Brianza l'abbiamo portata a casa. Partiti da casa sotto un cielo grigio con anche qualche goccia di pioggia arriviamo a casate novo che sembra non venga a piovere. C’e’ un leggero vento che tiene le nuvole distanti. La partenza per il Marathon da 80 km viene data puntuale. Subito il percorso si snoda tra le vie cittadine e riesco a salutare Fabione,Bacchia,Cris ,Tony e anche Pasta. Cerco di partire abbastanza forte perche’ ho letto che sicuramente ci saranno degli ingorghi quindi piu’ gente passo e meno ne trovo a piedi. C’e’ con me il mitico Pablero. Facciamo da subito un bel passo. Le salite si rivelano subito dure e al limite della pedalabilita’…infatti in piu’ di un pezzo siamo obbligati a scendere per il fondo reso scivoloso dalle piogge passate. In discesa c’e’ comunque da stare attenti…Paolo ne sa qualcosa cade due volte e anche io faccio un bel cappottone e poco piu’ avanti centro una pianta fortunatamente senza conseguenze. Il percorso e’ fantastico, singletrack dentro a boschi, molto divertenti. Un continuo saliscendi che comincia a massacrare le gambe. Arriviamo a S.Genesio. Proseguiamo ancora e ci troviamo ad affrontare la micidiale rampa di Biglio. Io me la faccio quasi tutta a piedi insieme a tante altre persone…secondo me non vale la pena massacrarsi le gambe..siamo ancora a meta’ gara. Arrivati al ristoro del 45° chilometro dico a Paolo che vado avanti piano piano..stare fermo solitamente mi porta ad avere i crampi. Purtroppo non riusciremo piu’ a ricongiungerci. Vedo dalla traccia che ho caricato sul mio gps che le salite piu’ dure sono andate quindi comincio ad accelerare. Cominciamo a prendere i concorrenti degli altri percorsi. Qualche problema di sorpasso ma niente di particolare…non ho fretta…i primi sono gia’ arrivati da un po’ e secondo me e’ meglio non rischiare troppo. A 6 chilometri dalla fine cominciamo a trovare della pianura. Qui supero veramente tanta gente. Sto bene e riesco a spingere sui pedali come dico io. Anche sull’ultima collina in mezzo ai prati dove molta gente e’ a piedi io riesco a tenere un buon passo. Giungo finalmente al traguardo, senza mani, alzando come sempre le braccia al cielo dopo aver percorso 80 chilometri in 5 ore e 33 minuti. Gara in cui mi sono divertito veramente molto. Nota di merito agli organizzatori. Percorso perfettamente segnalato in ogni punto, tanta gente di servizio, ristori all'altezza della gara, sassi pericolosi segnalati con vernice e addirittura sbandieratori nelle discese in asfalto! Grandi tutti i compagni di team che hanno concluso la gara. Un grande Tony che arriva secondo nel percorso da 63 chilometri. Bella roba! Alla prox!

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