venerdì 16 gennaio 2009

Un Reality contro il Doping...

Un network statunitense seguirà 24 ore su 24 l'Amore & Vita McDonald's. L'obiettivo è quello di rendere chiaro alla gente che il ciclismo - quello senza doping - non è affatto morto...
Ricordate "Campioni - il sogno", il reality show sul calcio? Può anche essere che non l'abbiate mai visto, ma sicuramente avete in mente di cosa stiamo parlando. Era un programma televisivo che riprendeva i giocatori del "Cervia", squadra iscritta al tempo del programma al campionato di Eccellenza.
L'esperienza del reality era piaciuta fin da subito a Ivano Fanini , direttore sportivo dell'Amore & Vita McDonald's, che in questi ultimi anni aveva provato (inutilmente) a lanciare l'idea anche per un altro sport: il ciclismo.
Dopo meeting infiniti con alcune società di produzione di format televisivi, gli ingenti costi di realizzazione avevano però bloccato tutto, impedendo così di trovare l'accordo finale. L'A&E , però, network televiso americano in voga dal 1984, ha deciso di dare fiducia a Fanini e, con l'inizio della stagione 2009, seguirà l' Amore & Vita McDonald's24 ore su 24.
Decisivo è stato il ritorno alle competizioni di Gad Gerlach , ciclista che - durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996 - prese a pugni Lance Armstrong (di cui era allora compagno di squadra) e per questo fu espulso dalla US Postal. Nei mesi a seguire, Geralch, che cadde in depressione e iniziò a fare uso di crack, smise di correre. Proprio con una puntata a lui dedicata si aprirà infatti il nuovo reality sul ciclismo: sarà trasmesso negli Stati Uniti, ma sarà visibile anche in Italia sul sito web dell'emittente.
"Con l'inserimento nel team di Gerlach - spiega Fanini - , l'A&E ha deciso di venire in Italia per filmare il team durante il ritiro e le prime gare della stagione che saranno il Gran Premio Costa degli Etruschi e il Giro di Grosseto".
Gli allenamenti, la fatica e la responsabilità di un ciclismo che pretende di essere pulito, nonostante le ultime notizie inducano molti a pensare che non vi sia via di uscita: questi alcuni degli obiettivi che si pone il nuovo reality attraverso il quale si potranno "vivere" le emozioni dei corridori, in corsa e non.
Oltre al reality, inoltre, c'è un altro (affascinante, diciamo noi) progetto al quale Fanini sta lavorando senza sosta con l'aiuto di uno sponsor leader nel settore di prodotti biologici che finanzierebbe l'iniziativa del direttore sportivo. "Vogliamo fare un Giro d'Italia nel Giro d'Italia - ha fatto sapere Fanini - con la squadra che si metterebbe a disposizione dei carabinieri del Nas, e ovviamente per le telecamere Usa, per 24 ore su 24. L'idea è quella di provare a scoprirsi di fronte al doping. Speriamo di riuscirci già al Giro del Centenario". Sarebbe qualcosa di incredibile...
"Fonte Andrea Tobacco Eurosport"

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