domenica 1 maggio 2011

Uno... Due... Tre... TREMALZO!


Nel Weekend del Bike Festival non potevamo mancare in zona Lago. Le previsioni durante la settimana sono migliorate... e noi sappiamo che le nostre aspettative non saranno deluse! Partiamo presto... Enea ha una cena a Torre Maina alle 20,30... calcolando che vogliamo fare anche un giro al Bike Festival, meglio anticipare la partenza in bike: Arriviamo a Riva, le strade sono presenziate dai Vigili Urbani per il passaggio della Gara, si parcheggia. Il manipolo di biker e' composto da: Me, Paolo "Gumu" Gualdi, Enea, Marco Codesgnaus, Matteo "Fasta" Bonori, Marcello "Niger" Pontiroli, Fabio "SuperAsh", Beppe "Il Colonnello" e Simone. Si parte.Il meteo pare promettere bene. Nuvoloso il giusto con qualche apertura di sole! Non potevamo chiedere di meglio. Saliamo dalla Ponale invasa dai ciclisti stranieri. Tra una chiacchiera e l'altra arriviamo al Lago di Ledro. Saliamo dalla Rampiledro (per me e' la terza volta nel giro di un mese e mezzo!) con le sue rampe al 20-24%. Scopro che Simone ha fatto due giri.. uno da 200 metri di dislivello e uno da 700.... Comincio a pensare che non ce la fara' a terminare il giro.... non e' un giro leggero... Supereremo sicuramente i 2000 metri di dislivello.... Durante l'ascesa butto un occhio verso il Tremalzo... la neve di tre settimane fa si e' praticamente tutta sciolta.... buon segno! Incontro anche Tommy di GardaMtb... Scambiamo due chiacchiere, fa sempre piacere incontrare amici! Arriviamo finalmente al Rifugio degli Alpini al Passo Nota. Ci cambiamo, mangiamo un panino veramente ottimo con speck e formaggio, beviamo una birretta piccola e si decide: Simone ha le gambe cotte (ha gia' fatto 1300 metri di dislivello direi che sia un successo) e decide di rientrare a Riva. Diamo un'occhiata verso le cime.... si apre.... SI VA! Comincia la scalata al Tremalzo... la strada militare e' sempre spettacolare sia in salita che in discesa. Il Panorama sulla Valle di San Michele, girarsi indietro e vedere quella stradina bianca che sale... ci da la carica per proseguire! Incrociamo un sacco di biker Tedeschi, saliti al Tremalzo sicuramente con gli Shuttle, che scendono bardati da Freeride. Siamo alla penultima galleria. All'uscita siamo costretti a scendere per scavalcare la neve! La fatica comincia a farsi sentire. Ma ormai la cima e' vicina... curva a sinistra e intravedo l'entrata dell'ultima galleria! Ci siamo! E' sempre emozionante svalicare qui su! Ci lanciamo verso il Rifugio Garibaldi. Un The caldo accompagnato da uno strudel e' quello che ci vuole! C'e' anche chi si fa una zuppa di legumi... Crosscountristi maledetti! ;)))) Ci vestiamo per non prendere freddo anche se fuori c'e' il sole e si sta bene. Scendiamo su asfalto per andare a prendere la strada forestale che ci porta a Bocca Caset. Qui comincia il giro news... a tutti noi sconosciuto... e che si rivelera' uno spettacolo. A parte l'inizio dove perdiamo circa 300 metri di dislivello su forestale, entriamo nel sentiero 456. Uno stupendo Singletrack, inizialmente interrotto in 3 punti da alberi caduti, ma che poi diventa tutto pedalabile. Come diceva Fabio, assomiglia molto a Fobia, un po meno esposto ma comunque splendido. Arriviamo a Bochet de Spinera e da qui in discesa divertentissima a S.Martino. Una chiesetta bianca fa da sfondo alla nostra foto di gruppo. Panorama splendido... riprendiamo la discesa che diventa sempre piu' tecnica. Mi fermo a fare una foto al Lago di Ledro che ha un colore magnifico. A parte Gumu, nessun altro vede il lago perche' troppo impegnato nella giuda. Ultimo tratto della discesa impegnativo, con un paio di salti e qualche droppettino. Goduria! Arriviamo cosi' su una forestale di servizio... classica strada cuoci freni... Altra sosta per foto al panorama... e via... un po di asfalto ci fa recuperare le forze. Enea ha in serbo una bella sorpresina per noi... a Legos ci fa fare una variante... indica sentiero consigliato.... forse per i pedoni! Discesa ipertecnica con insidie ogni metro. Radici, sassi... e pensare che ci ha portato sua moglie in settimana! Forse la voleva eliminare ;)))) Ritorniamo sulla ciclabile percorsa all'andata... e decidiamo per fare la variante Strong fino alla ponale. Marco e Marcello decidono per un rientro soft.... noi andiamo. Enea apre le danze... dietro io, Gumu e a seguire tutti gli altri! Le bici sobbalzano sul sentiero sconnesso... la mia rottura della valvola non mi consente di sgonfiare la ruota quinti faccio un gran rumore di sbattimento di catena... sembro l'uomo di latta del Mago di Oz! Enea e' titubante... forse a causa dell'ammo montato a rovescio.... Galleggio sui sassi superando un buco che sembra un pozzo artesiano... passo Enea che sembra a una gita scolastica ;)))) Arrivo sulla Ponale con un urlo liberatorio... credo mi abbiano sentito anche a Limone! Stupendo! Che adrenalina! Ci ricompattiamo con Marco e Marcello e ci immettiamo sulla Ponale. Anche qui ci divertiamo a giocare con le sponde artificiali! Dopo 52 km e 2150 metri di dislivello e' bellissimo avere ancora la voglia di divertirsi! Ciliegina sulla torta un bel giro al Bike Festival. Passo a salutare i ragazzi di GardaMtb, sgolosiamo un po' guardando le bike in esposizione e troviamo il tempo per mangiare un HotDog con una bella Weiss. Enea trova anche la fidanzata per la sua nuova Bike... una Epifhany rosa... e la sua padrona che comincia a parlare in termini tecnici che Enea ovviamente non conosce ma magistralmente annuisce e fa finta di capire! Un mito! Torniamo a casa stanchi ma contenti. Un giro con la G maiuscola portato a termine egregiamente! Il meteo e' stato ok. La compagnia ottima! QUI LE MIE FOTO!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Alla "TREMALNAIK TOUR", anche io ho superato Enea nella discesa strong dei sassoni : posso confermare che era proprio ad una gita scolastica con tanto di cestino della merenda............
che spreco quella hellsworth nelle sue mani !!!!!!
e che emozione galleggiare sui ciotoloni e trovarsi davanti all' improvviso ad buco stile pozzo ardesiano, superato egregiamente con una Ibis da urlo.
gumu