domenica 22 marzo 2009

River Marathon Cup

Oggi ad Asola si e' svolta la quarta prova del River Marathon Cup. Ci siamo presentati in gran numero per mantenere la prima posizione nella classifica a squadre. Stamattina sto bene, c'e' una discreta temperatura e un bel sole. Entro in griglia mezzoretta prima del via e noto che i "Big" sono gia' in prima linea. Cosi' mi accomodo praticamente in fondo... fortunatamente sono in prima griglia. Ascolto la mia compilation sul mio I-pod e comincio a caricarmi. Ho promesso a Laura che se la prendo la tiro... anche se ha una gamba che faro' fatica a tenere... ma decido di provarci. Il via viene dato alle 10 precise. La gara si sviluppa su un percorso di 53 km totalmente pianeggianti... di quelli da spingere il 44 dall'inizio alla fine. Partenza come sempre dove c'e' da stare all'occhio e si va. Cerco di mantenere una buona posizione. Si arriva subito a una strettoia con un bel fosso. Molta gente passa dentro il fosso.... io vengo centrato dal "Benno" che mi rompe l'aggancio che tiene chiusa la scarpa. Perdo posizioni su posizioni cercando di chiudere la linguetta. Dopo circa 5 minuti di imprecazioni riesco a fare agganciare il cricchetto e a pedalare bene. Riparto a manetta. Comincio a recuperare posizioni su posizioni. Lotto con il vento contro che ci accompagnera' per meta' gara! Mentre continuo la mia cavalcata a un certo punto noto a destra Stefano fermo in ginocchio con la faccia sanguinante... ci metto poco a decidere... mi fermo. Accanto a lui c'e' un ragazzo giovane dell'organizzazione. Vado li', mi assicuro che Stefano stia bene, che abbiano chiamato l'ambulanza e chiedo se c'e' bisogno di qualcosa. Vedo sfilare vari corridori del Team... chi chiede se si deve fermare, chi va avanti a testa bassa. Dico agli altri di andare. La situazione e' sotto controllo. Lo stesso Stefano mi dice di andare perche' sta arrivando l'ambulanza. A fine gara si ritrovera' con 10 punti in viso. Riparto, dapprima un po' svogliato visto la situazione, poi parto, con la rabbia in corpo e decido di spremermi fino in fondo. Alzo il volume dell'Ipod e comincio la cavalcata. Riprendo molti di quelli che mi hanno superato (gia' due volte). Due risate con Juri e il Puma che prova anche ad andarmi via. Ma oggi ne ho. Mi sento bene. Sento il sapore del sangue in gola.... un po' perche' sono raffreddato, un po' perche' sto tirando forse troppo. Via via sfilo svariati bikers. Prendo un gruppetto dove ci sono altri due del Team. Il mitico "Rambo" (nostro salvatore nelle docce visto che ci ha riportato al parcheggio evitandoci un chilometro a piedi) e "Al Chec" con cui ci scambiamo un po' le posizioni e ci tiriamo a vicenda. A un certo punto appare davanti a noi un'altro gruppetto. C'e' Odino che tira il gruppo e con lui c'e' la Polly. Sono avanti a noi un centinaio di metri.... mi metto davanti al mio gruppo e dico "Io vado a chiudere il buco!" Qualcuno e' incredulo... ma io parto.... e in men che non si dica li prendo. Dietro di me il vuoto. Mi porto davanti al gruppo insieme a Odino e ci facciamo due chiacchiere ;) nell'ultimo km perdiamo di vista la Polly ma ormai e' finita anche per lei. E io e Odino tagliamo il traguardo insieme. Sono contento della mia prestazione malgrado i vari inconvenienti, ho percorso 53 km in 2 ore e un minuto, arrivo a 18 minuti dal primo, faccio i complimenti a tutti i ragazzi del Team e un in bocca al lupo a Stefano nella speranza di rivederlo presto in sella alla sua Mtb. Ottimo e abbondante il Pasta Party visto anche le svariate bottiglie di birra che Capitan Umbano ha provveduto a portarsi dietro ;) E ora tocca alla Lessinia.... cominciano le salite! E io sto discretamente bene! Enjoy your ride

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